La maternità come dono e rispetto della vita, come completamento della personalità femminile ma soprattutto come responsabilità genitoriale. Valori diversi che sono i cardini della Festa della maternità, promossa dall’associazione morale e culturale “Festa della maternità” e dalla parrocchia di Santa Maria dell’Oro.
La festa religiosa, che sarà celebrata domenica 11 maggio alle ore 11 al santuario di Santa Maria dell’Oro, è dedicata in particolare alle mamme e alle gestanti, ma vuol far rivivere a tutti una esperienza di fede e di cristianesimo attivo nel sostegno del perpetrarsi della vita in un’atmosfera coinvolgente di amore, tenerezza, felicità e solidarietà.
“Festeggiare la maternità – spiega Francesca Gardenghi, una delle promotrici della festa – significa soprattutto meditare su un atto di amore, quello di dare vita all’essere umano. La maternità viene esaltata soprattutto nella sua spiritualità, affinché contribuisca a modificare l’egoismo e l’aridità con cui si è abituati a vivere, dando testimonianza, non solo del credo religioso, ma anche di maturità civile. I giovani considerano la famiglia il valore primario a cui riferirsi, la famiglia tradizionale fondata sull’amore, capace di costruire rapporti e legami che favoriscano l’educazione dei figli, efficace nell’accogliere l’altro con le sue debolezze. Ma per affrontare le nuove sfide educative poste dalla società contemporanea è necessario stabilire un’alleanza che coinvolge tutti gli adulti, che condividono una responsabilità educativa per incentivare i giovani, nonostante le difficoltà, ad avere progetti ben chiari di vita”.
La festa sarà preceduta giovedì 8 maggio alle ore 16.30 a palazzo Gazzoli dal pomeriggio musicale animato dagli studenti del liceo musicale “Angeloni”, del liceo scientifico “Donatelli”, del liceo classico “Tacito” e dai bambini dell’istituto Leonino di Terni.
Sabato 10 maggio alle ore 9.30 a palazzo Gazzoli si terrà la tavola rotonda “La famiglia: speranza e futuro per una società migliore. Quale potrebbe essere il contributo dei giovani?” con la partecipazione di pedagoghi e animata dagli studenti degli istituti superiori di Terni, Narni, Amelia, Orvieto, Todi, Spoleto e Rieti che hanno partecipato all’omonimo concorso e che durante la manifestazione saranno premiati per i loro elaborati. Tavola rotonda coordinata dal prof. Fausto Dominici e introdotta dalla prof.ssa Gardenghi.