L’Oasi dei libri

La biblioteca Oasis gestita dai Cappuccini di Perugia

È un vero scrigno di cultura tuttora poco conosciuto. Stiamo parlando della biblioteca Oasis (acronimo per Opera assistenziale studenti italiani stranieri) fondata nel 1972 per volontà del frate cappuccino Anselmo Mattioli, insigne biblista, ubicata in via Canali 14 a Perugia accanto al convento dell’Oasi di Sant’Antonio di Padova (nei pressi della stazione di Fontivegge).

Il fondatore, padre Anselmo, la realizzò raccogliendo nei conventi cappuccini dell’Umbria innumerevoli testi riguardanti la Bibbia, l’Oriente antico, il francescanesimo, la storia della Chiesa e l’oratoria sacra: ad oggi vi sono raccolti 60.000 volumi. Nel corso degli anni padre Anselmo ha organizzato convegni, invitato personalità di spicco del mondo religioso e politico alimentando così il prestigio della biblioteca stessa, dando alle stampe anche numerosi testi preziosi di biblioteconomia: tra questi Le cinquecentine della biblioteca Oasis, catalogo a cura di Carlo Rossetti, Regione dell’Umbria – Volumnia Editrice, 1988; Biblioteche cappuccine italiane, atti del convegno di Assisi, 14-16 ottobre 1987, a cura di A. Mattioli, editi da biblioteca Oasis, 1988; Silvestro Pepi – da Panicale il suo Atlante, atti del convegno di Panicale, 1992, a cura di A. Mattioli, biblioteca Oasis, 1993.

Diversi sono stati anche i volumi di argomento biblico pubblicati da padre Anselmo nel corso della sua direzione, frutto dei suoi studi personali. Alla sua morte, avvenuta nel 1996, padre Stanislao da Campagnola, docente di Studi francescani prima e di Storia della Chiesa poi, ha preso in mano le redini della Biblioteca pubblicando un pregevole volume in suo ricordo: Anselmo Mattioli tra studi biblici e biblioteca Oasis (1913-1996), Perugia, 1997.

Padre Stanislao, che ha diretto la biblioteca fino al 2010, ha poi allargato i campi di studio del Medioevo e della storia della Chiesa aprendo inoltre nuovi settori come la Storia della scuola, la Storia delle donne, il Modernismo e i carteggi tra personalità di spicco del mondo culturale e religioso del Novecento. Sotto la sua direzione si è verificato un aumento nell’afflusso di studenti universitari che hanno preparato in biblioteca la loro tesi di laurea.

Nel frattempo è continuato l’arricchimento di ulteriori campi di studio con acquisizioni che vanno dalla psicologia alla pedagogia, dalla storia dell’arte alla Chiesa perseguitata. A tale proposito, l’attuale direttore padre Claudio Bonizzi ha inaugurato un nuovo settore di studio specifico concernente l’Ecumenismo dei martiri e dei testimoni della fede con le relative persecuzioni alla Chiesa.

È a disposizione degli utenti anche un catalogo cartaceo che arriva a coprire il posseduto dei libri fino al 2006, nonché un’emeroteca composta da circa 200 riviste. Quest’anno si è dato inizio alla catalogazione informatica in Sebina, che consente la ricerca dei titoli nel sistema Opac regionale e nazionale. Il fondo antico è molto ricco: buona parte delle cinquecentine è stata accuratamente restaurata.

La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì: 8.30-13 e nel pomeriggio su appuntamento. Dal gennaio 2012 è iniziata la catalogazione informatica. Si effettua il prestito dei volumi anche interbibliotecario (075 5052121) e mail: biboasis@gmail.com.

AUTORE: La segreteria della biblioteca