E’ il secondo incontro di formazione per i catechisti del settore dell’Iniziazione Cristiana appartenenti alla parrocchia di Bastia Umbra, quello che si effettuerà domenica 23 febbraio dalle 9.30 alle 13.00 al Centro pastorale “Regina Pacis” di Assisi. E’ uno tra i tanti incontri di preparazione spirituale, di approfondimento della Parola del Signore e riflessione che si svolgono nella terza domenica di ogni mese. Questi sono stati organizzati dalla responsabile laica per l’Iniziazione Cristiana e da don Michele Zullato, al quale abbiamo domandato su cosa sarà incentrato in particolare il prossimo e l’importanza di essere catechista nella nostra comunità cristiana. Don Michele, da chi sarà tenuto e su cosa verterà quest’incontro di domenica?”Interverrà padre Giuseppe de Stefano, specializzato in Catechetica, che affronterà il tema “le fonti della catechesi”, capitolo VI del documento il “Rinnovamento della Catechesi”. All’interno di questo cammino di formazione quest’incontro vuole offrire agli operatori di fede le coordinate per una sana catechesi. I gruppi dell’Iniziazione Cristiana sono invitati a maturare quest’aspetto, qual è il ruolo della Parola di Dio nell’evangelizzazione dei fanciulli e dei ragazzi. I catechisti sono i nuovi missionari, i nuovi apostoli dell’annuncio del Regno in una Europa da evangelizzare. Non a caso questo sarà il primo di una serie di incontri specifici sui vari libri della Bibbia, che dal prossimo anno saranno settimanali e estesi a tutto il vicariato”. A suo parere, com’ è andato l’incontro passato del 26 gennaio?”Il tema spirituale, la lectio divina, trattato da mons. Orlando Gori e in seguito il momento di laboratorio, ha suscitato nei partecipanti non solo grandi emozioni, ma soprattutto li ha fatti riflettere sulla loro motivazione, il perché di quest’impegno cristiano. Non erano molti i partecipanti, d’altronde la data era molto infelice perché la maggior parte dei catechisti stava vivendo l’angoscia degli esami universitari”. Quale filo conduttore collega tutti i vari incontri di formazione?”Le tematiche che affrontiamo progressivamente in più anni, riguardano i vari campi della competenza del catechista: l’aspetto spirituale, teologico, psicologico, quello dell’animazione e dal prossimo anno approfondiremo il discorso scrittura. Per concludere, possiamo ribadire che il ruolo del catechista è importante; infatti, è colui che, mediante il Battesimo, continua la sua opera d’annunciatore della Parola del Signore. In ogni modo, ricordiamo che un altro incontro è previsto per il 30 marzo con don Giovanni, sacerdote rogazionista, specializzato in Pastorale giovanile. Tratterà il tema: metodi e mezzi della comunicazione evangelica. In aprile ci sarà una gita, mentre l’ultimo incontro è fissato per il 25 maggio”.
L’importanza di essere catechista
Proseguono gli incontri di preparazione spirituale e approfondimento della Parola
AUTORE:
Ombretta Sonno