Duemila anni dopo, si rischia una nuova strage degli innocenti. Idea troppo forte? Non si direbbe a leggere le notizie che arrivano dal “civile” Nord Europa, dove il Belgio e l’Olanda stanno producendosi egregiamente in una “gara al ribasso” che poco sembra aver a che fare con l’etica e molto con l’eugenetica. La scorsa settimana il Parlamento belga ha discusso un controverso compromesso sulla possibilità di estendere l’eutanasia anche ai minori di 18 anni. Ma i vicini olandesi non hanno voluto farsi lasciare indietro. Forti del Protocollo di Groeningen, che già dal 2004 consente l’eutanasia neonatale, la Royal Dutch Medical Association (Knmg), che rappresenta i medici nei Paesi Bassi, ha elaborato il parere Le decisioni mediche circa la vita dei neonati con gravi anomalie in cui viene spiegato il motivo per cui è accettabile, e talvolta anche necessario, praticare l’eutanasia dei bambini. In questo sorprendente documento, l’associazione dei medici ha stilato un rapporto in cui vengono discusse le linee-guida da seguire verso i piccoli pazienti affetti da malattie incurabili. Tra i suggerimenti per abbreviare la sofferenza dei bambini e delle loro famiglie, viene reso esplicito il ricorso all’eutanasia, adducendo una ragione oggettivamente paradossale: la sofferenza dei genitori può essere un motivo per uccidere il bimbo. Tra le altre condizioni, infatti, si afferma che un’iniezione letale di rilassante muscolare è eticamente possibile quando “persiste un respirare affannoso e si prolunga una morte inevitabile, a dispetto di una buona preparazione, provocando gravi sofferenze per i genitori”. L’agonia non è tollerabile, ed è preferibile far morire che far soffrire.
Resta una domanda inevasa: di chi stiamo parlando, qual è il soggetto della frase? Certi testi non sono mere dissertazioni, ma documenti di Storia. È fondamentale comprendere il rivoluzionario rovesciamento di valori contenuto in questa affermazione. Un essere umano innocente può essere ucciso senza esprimere un desiderio di morire, perché la sua esistenza è emotivamente dolorosa per gli altri. L’ineffabile dottor Eduard Verhagen, uno degli autori del rapporto Knmg e architetto del Protocollo Groenignen, ha spiegato a Volkskrant, un importante quotidiano olandese, perché l’angoscia dei genitori sia rilevante: “Questi bambini sono grigi e freddi, gli vengono le labbra blu e all’improvviso, ogni pochi minuti, prendono respiri molto profondi. Una condizione molto brutta da vedere, e che può andare avanti per ore e, a volte, giorni”. Compito dei medici, quindi, è risparmiare i genitori dall’“abominio” di vedere il proprio figlio morire in difficoltà, spiega il dottor Verhagen. Fa parte di una buona cura palliativa. Ora, non a voler sempre essere quelli che perseverano a mettere i puntini sulle “i”, ma anni di studi e di pratica medica sembravano aver dimostrato che invece le cure palliative fossero un’altra cosa. Anche a non aver letto l’ultimo Dan Brown con le sue teorie malthusiane di sovrappopolazione, si affacciano pensieri poco edificanti. Adulti che si ritengono ragionevoli decidono della vita o della morte di persone che non possono esprimere il proprio dissenso. Oggi si parla di bambini disabili gravissimi, domani potrebbero essere adolescenti cerebrolesi, dopodomani anziani afflitti da malattie neurodegenerative.
Bisogna rileggerlo due volte il testo per comprendere che l’Uomo non più “sapiens” si sta allontanando sempre più dallo scopo della Vita.
Tutto viene calcolato e programmato secondo codici di alcuni che con un sistema perverso d’informazione,la quale si sostiene sugli scoop,parla,straparla e condanna ,sempre gli altri.
I Bambini, violentati in ogni misura,dai lavori pesanti,dai pedofili,dallae cattiverie educative dei grandi, uccisi per aborto o per gli organi…..Gesù ha detto che chi offende un bambino” è meglio che si metta una macina al coloo e si getti in mare” cioè che si suicida.. l’ha detto Gesù,
quindi comprendendo il paradosso del suicidio, si comprende l’estrema condanna di questi peccati,veramente estrema e l’Ira di Dio sarà funesta e irrevocabile
La Misericordia di Dio è immensa, usando un termine ampio e conosciuto,ma in questo caso…
Uccidere i Bambini per non far soffrire i genitori, ma non chiediamo mai a questi piccoli cosa preferirebbero, anche se comprendo il tipo di malattia e la sofferenza, ma dobbiamo sforzarci di trovare una soluzione, non la soppressione, tutti gli sforzi e le risorse devono andare in tal senso, diversamente troveremo sempre più pretesti per uccidere altri per altri motivi,come detto prededentemente da Emanuela Vinai, questo mi ricorda qualcosa che è già accaduto,quando coloro che erano malati, bambini, omosessuali,… venivano uccisi perchè considerati diversi.
Saluti
Aristide Maffei.