Con l’arrivo della primavera, che si spera si annunci con giornate di sole, torna dal 21 al 22 marzo le Giornate Fai di primavera. Un’occasione unica che cade ogni anno per visitare monumenti, siti archeologici, borghi medievali, chiese e palazzi storici d’Italia solitamente chiusi al pubblico. In tutto lo stivale saranno 780 i luoghi aperti grazie ai tanti volontari che vi condurranno alla scoperta delle meraviglie del nostro Paese. L’iniziativa chiude inoltre la campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia” la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai i beni culturali in collaborazione con il Fai. Dal 16 al 22 marzo vengono raccontati, infatti, i luoghi e le storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio attraverso una maratona televisiva che inviterà tutti a condividere la missione del Fai e a contribuire per recuperare e preservare le testimonianze del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. In Umbria saranno una cinquantina i siti accessibili gratuitamente o con un contributo libero. Chi è già iscritto al Fai (Fondo per l’Ambiente) potrà avere delle corsie preferenziali e visitare i luoghi aperti esclusivamente per loro. Anche quest’anno sarà possibile avere delle “guide speciali” grazie agli “apprendisti ciceroni”, studenti delle scuole superiori che preparati da docenti e delegati Fai illustreranno ai visitatori gli aspetti storici e artistici dei beni aperti. Una straordinaria occasione di coinvolgere il mondo della scuola in un’eperienza di cittadinanza attiva, stimolandoli nei confronti del nostro patrimonio. Per l’occasione anche in Umbria è stato previsto un evento nell’evento. Il Bosco di San Francesco di Assisi nei due giorni si “tinge di rosa” ed ospiterà un momento musicale tutto al femminile, con il gruppo vocale “Nota So’” accompagnato dal Trio Convivio composto da flauto, violoncello e violino. L’appuntamento è previsto al termine della giornata del 21, alle ore 19. Contributo di partecipazione a partire da euro 5 (consigliata prenotazione al n. 075.813157. Possibilità di prenotare la cena presso l’Osteria del Mulino, tel. 075.816831).
Alcuni luoghi
Abbazia dei santi Cassiano e Ippolito meglio conosciuta come “Badia di San Cassiano” (Umbertide); Abbazia dei Santi Severo e Martirio (Orvieto); Antica tipografia sociale (Foligno); Badia dei Sette Frati (Piegaro, Perugia); Bosco di San Francesco (Assisi), bene Fai aperto tutto l’anno; Castel d’Alfiolo ed abbazia di Santa Maria d’Alfiolo (Gubbio); castello Boncompagni (Monte Santa Maria Tiberina, Perugia), castello di Carbonana (Gubbio); castello di Castiglione Aldobrando (Gubbio); castello di Pieve del Vescovo (Corciano); chiesa di S. Giuliano (Spoleto); chiesa di San Severo (Perugia); chiesa di Santa Maria in Camuccia (Todi); Collegio “Sapienza vecchia” – centro formativo Onaosi (Perugia); mezzanino Palazzo della Corgna (Castiglione del Lago); Museo diocesano cattedrale di San Rufino (Assisi); Palazzo degli Oddi Marini Clarelli, “Appartamento buono” (Perugia), ingresso esclusivo per Iscritti Fai o per chi si iscrive in loco; Torre degli Sciri (Perugia), ingresso esclusivo per iscritti Fai o per chi si iscrive in loco.