“Convocati alla stessa mensa nella casa della misericordia”. È stato questo il tema dell’assemblea diocesana che la Chiesa di Spoleto-Norcia ha celebrato domenica 25 ottobre nella chiesa dei santi Domenico e Francesco a Spoleto, evento che ha segnato l’avvio ufficiale delle attività pastorali per l’anno 2015-2016.
È stato un momento ecclesiale forte, di riflessione sull’Eucaristia in relazione al prossimo Giubileo sulla Misericordia. Il pomeriggio si è aperto con la prolusione dell’arcivescovo mons. Renato Boccardo e si è chiuso con la solenne celebrazione del vespro.
Il Presule ha molto insistito sull’importanza della messa domenicale, cuore della Chiesa e della terra che essa abita. “Ai credenti – ha detto mons. Boccardo – è affidata la responsabilità di questo cuore, perché non resti freddo e sappia trasfondere il senso di Dio ad un mondo che si allontana da Lui. Dunque, una domenica scialba sbiadisce la gioia e mostra una Chiesa fiacca e avara che non diviene fermento di vita nuova. Coloro che partecipano alla messa, sacerdote e ministri, adulti e bambini, anziani e giovani, tutti debbono essere condotti, attraverso il rito, a vivere l’incontro con Gesù che salva… non può essere un momento freddo, asettico, astratto; e non è neppure il momento dell’istruzione, della catechesi, delle monizioni, delle spiegazioni. La liturgia non è il luogo dove spiegare, ma dove celebrare il mistero della passione, morte e risurrezione del Signore”.
L’assemblea è stata anche l’occasione per annunciare alcune iniziative diocesane per l’Anno santo. “Il Sinodo dei Vescovi – ha detto l’arcivescovo – ha visto il popolo di Dio e i suoi pastori interrogarsi e riflettere su la vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo. Durante il Giubileo proporremo una serie di incontri per le giovani coppie di sposi, per i separati, per i divorziati risposati, per le coppie di fatto”. A Roccaporena, dove nacque santa Rita, verranno proposti incontri per le vedove (Rita sperimentò la vedovanza) e per i genitori dei “figli in cielo” (Rita pianse la morte dei figli).
Il Giubileo della misericordia chiede ai cristiani di concentrare l’attenzione e l’azione sul dono immenso e gratuito dell’amore di Dio. A tal proposito l’arcivescovo ha annunciato che nel corso della Quaresima 2016 verrà celebrata in ogni parrocchia una “missione”, tenuta dagli stessi agenti pastorali, chiamati a recare in ogni casa l’annuncio gioioso della misericordia di Dio. “A questa iniziativa apostolica – ha affermato il Presule – attribuisco grande importanza per il rinnovamento della vita cristiana delle nostre comunità”.