I giovani come risorsa, come realtà portatrice di valori in grado di trovare al suo interno le capacità necessarie per esprimerli e realizzarli. Un investimento, non solo in fiducia. È questo il significato di maggior rilievo di una recente deliberazione di un organismo sovracomunale pubblico che opera nel settore dei servizi sociali. In linea con quelle che erano state le conclusioni di una indagine condotta tra gli studenti degli istituti scolastici superiori, università compresa, l”Ambito territoriale n. 7′ (che ha competenze sui comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Scheggia, Sigillo, Costacciaro e Fossato di Vico), in un recente incontro svoltosi presso la residenza municipale di Gualdo Tadino a livello di assessori alle politiche sociali, coordinata e presieduta dall’assessore gualdese Graciolini, ha impegnato cinquantamila euro per finanziare un bando di concorso emblematicamente intitolato ‘Largo ai giovani’. La cifra stanziata è destinata a garantire lo svolgimento di ventitrè progetti, di cui nove per un massimo di tremila e quattordici per un massimo di millecinquecento euro ciascuno finalizzati a portare avanti, in maniera efficace ed all’interno dei territori di competenza, interventi significativi nei settori della ‘prevenzione e della riduzione del danno ‘ ha precisato Graciolini ‘ nonché del superamento delle dipendenze siano esse determinate dagli stupefacenti (un settore purtroppo in notevole espansione, nonostante la forte iniziativa delle forze dell’ordine n.d.c.), dai videogiochi, dalla alimentazione, dall’alcool (anche questo un aspetto preoccupante, denunciato da una inchiesta tra gli studenti dell’Itis eugubino n.d.c.) e via dicendo’, agganciandosi e portando avanti quelli che erano stati gli interessi prevalenti dichiarati dai ragazzi rispondendo al sondaggio – intervista attraverso il quale era stata articolata e condotta tra i ragazzi dei vari comuni dell’ ‘ambito’ l’indagine che ha messo in moto l’intera proposta dei progetti sottoposti a concorso. Al bando possono partecipare giovani fino a ventinove anni ‘attraverso associazioni ‘ ha spiegato Graciolini – sodalizi consolidati nel tempo e gli stessi organismi che svolgono attività culturale’. Una riunione definita ‘molto positiva – ha ricordato ancora l’assessore – ed innovativa perché la filosofia dell’intervento appena deliberato, avvia in pratica una gestione associata dei Servizi sociali, nella consapevolezza che operando isolatamente si è votati all’insuccesso. Soltanto così sarà possibile sviluppare tutti i processi, delicati e fondamentali, che confluiscono nel settore coinvolgendolo in maniera determinante. Complementare al ‘bando giovani’ la così detta ‘prevenzione di strada’, sulla base di un accordo specifico con l’Asl n. 1. Un tentativo di operare direttamente in prima linea, di garantire una presenza qualificata e competente laddove non si realizzano soltanto rischi e pericolose deviazione, ma si esprimono e consolidano abitudini destinate a condizionare, in positivo e negativo, ogni futuro. ‘Questo specifico progetto ‘ ha concluso Graciolini ‘ è oggetto di un incontro a breve scadenza con il direttore generale della Asl n. 1 dott. Panella’. Nella stesa seduta sono state assunte altre significative decisioni. Prima fra tutte l’adeguamento tariffario per quanti operano nelle cooperative sociali, colmando in tal mondo una situazione che aveva il sapore della penalizzazione; di rilievo inoltre la firma del protocollo di intesa con la provincia per il trasferimento all”Ambito 7′ delle competenze per sordomuti e ciechi, con la conseguente disponibilità di un’assistente in grado di fornire un adeguato supporto burocratico – scientifico.
‘Largo ai giovani’: progetto per ‘prevenire e ridurre il danno’
Promosso dall'Ambito territoriale n. 7, il bando finanzierà 23 progetti rivolti a giovani su interessi da loro dichiarati prevalenti nel corso di un sondaggio
AUTORE:
Giampiero Bedini