La diocesi eugubina ha festeggiato ancora una volta il patrono degli speleologi san Benedetto da Norcia con un’iniziativa ormai tradizionale, che valorizza la bellezza del creato e spinge ciascuno a esaminarsi in profondità alla scoperta di limiti e risorse. Per il quinto anno consecutivo infatti, per iniziativa del vescovo mons. Mario Ceccobelli, è stata celebrata una messa in una “cattedrale” particolare: è stata battezzata così una delle “sale” più affascinanti, spettacolari e suggestive delle celebri Grotte del monte Cucco, famoso ed indiscusso patrimonio della speleologia mondiale, che attraversa e connota a una profondità record il massiccio che si identifica con uno dei più bei parchi regionali umbri.
La cerimonia religiosa era presieduta dal vescovo di Foligno mons. Gualtiero Sigismondi, alla presenza tra gli altri dei sindaci dei Comuni della fascia appenninica: Monica Ferracchiato di Fossato di Vico, Fabio Vergari di Scheggia-Pascelupo, Riccardo Coletti di Sigillo e Andrea Coppari di Costacciaro. In un clima di devozione e coinvolgimento, mons. Ceccobelli ha introdotto il rito definendo il luogo la “seconda cattedrale della mia diocesi, scelta opportunamente per onorare il patrono degli speleologi”, mentre Mons. Sigismondi ha invitato tutti a “scendere nel proprio io” per una riflessione che aiuti ciascuno a riscoprire valori, potenzialità in maniera da guardare avanti con rinnovata fiducia. All’ultimo momento non è potuto intervenire il card. Gualtiero Bassetti. L’appuntamento è per il prossimo anno.