Ritorna, dopo un anno di pausa, il tradizionale appuntamento con la Scuola della Parola, organizzata e promossa dall’Azione cattolica diocesana. Torna nella tradizionale location della casa diocesana di Spagliagrano (Todi), con lo stile che l’ha contraddistinta sin dai primi anni. Lo scorso sabato 3 dicembre c’è stato un primo appuntamento, dal titolo “Aspettando la Scuola della Parola”. Iniziato alle ore 18.15, con una meditazione dell’assistente unitario don Andrea Rossi sull’Avvento, tempo di attesa, e sull’agire dei credenti di oggi, seguito da un bel momento di adorazione eucaristica animata da canti e spazio per le confessioni, si è concluso con la cena. Vi hanno partecipato persone da tutta la diocesi, un po’ di tutte le età, a partire dai 17 anni, anche non aderenti all’associazione. A partire dal prossimo gennaio 2012 si terranno altri cinque appuntamenti mensili (le date: 14 gennaio, 4 febbraio, 3 marzo, 21 aprile, 12 maggio) sempre a partire dalle ore 18.15 con una lectio biblica da parte di un sacerdote ed il tradizionale spazio per l’adorazione e le confessioni. Per la cena è a disposizione un refettorio dove verrà anche offerto un primo piatto e da bere (il secondo è al sacco). Nel “dopo cena” si terrà il vero e proprio incontro di formazione con inizio alle ore 21, quando interverranno relatori qualificati su temi che riguardano l’impegno dei laici nel mondo e al servizio della Chiesa alla luce delle indicazioni del Concilio Vaticano II. Un’associazione di laici come l’Azione cattolica vuole far ripartire la propria formazione (e quindi quella che offre all’esterno) proprio dalla missione dei fedeli laici testimoni di Cristo, un tema quanto mai attuale anche se non pienamente attuato a 50 anni ormai dall’inizio del Concilio, che ne indicava le vie le e modalità. Possiamo già anticipare il nome di due relatori. Il primo il sociologo prof. Luca Diotallevi, che già in occasione del convegno dei responsabili dell’Azione cattolica diocesana tenutosi lo scorso 9 ottobre sempre a Spagliagrano, aveva positivamente suscitato ed ispirato nella sua relazione il tema che sarà oggetto della formazione. L’altro relatore che si è reso disponibile ad intervenire è il prof. Franco Miano, attuale presidente nazionale dell’Azione cattolica. La Scuola della Parola, come detto, è organizzata e promossa dall’Ac diocesana, ma è ovviamente aperta alla partecipazione di tutti, sia laici che consacrati, perché tutti siamo chiamati a riscoprire l’unica missione nella Chiesa e nel mondo, tutti siamo chiamati ad essere testimoni di Cristo e a vivere quotidianamente come “sacerdoti, re e profeti”. Senza voler anticipare le tematiche formative, l’iniziativa dovrà servire a far riscoprire e comprendere meglio come spendere l’impegno personale di laici nel mondo, quindi nella società civile, nel lavoro, nella politica, nello studio… Siamo e siete quindi tutti chiamati a promuovere tale iniziativa.
L’Ac riapre i battenti alla Scuola della Parola
L'iniziativa era rimasta ferma per un anno, ma ora riprende. Gli incontri sono aperti a tutti
AUTORE:
Michele Menghinelli