Ha preso il via il 23 luglio la trentatreesima edizione del Preggio Music Festival, l’apprezzato e prestigioso festival di musica sacra e da camera ideato e diretto da don Francesco Bastianoni.
Un appuntamento divenuto ormai un punto di riferimento per esperti ed appassionati di tutto il mondo, grazie alla formidabile eco “da un così ameno luogo” per citare Verdi, che sa espandersi ben oltre confine. Merito anche dei tanti stranieri residenti, almeno per la stagione estiva, a Preggio, i quali non mancano di spargere la voce tra i loro connazionali.
Proprio Verdi è il protagonista della kermesse di quest’anno. Una sfida impegnativa per il direttore quella de La Traviata, interpretata, come sempre, dai più bravi cantanti lirici emergenti: la giovane soprano Anna Carbonera, migliore elemento proveniente dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto con numerose esperienze estere e conosciuta per le sue applauditissime performance al “Morlacchi” di Perugia, il tenore coreano Sehoon Moon dell’Accademia della Scala di Milano, l’immancabile baritono Ferruccio Finetti e gli altri protagonisti, anche loro, con esperienze nei teatri più importanti d’Italia.
Ad accompagnarli saranno musicisti di fama internazionale. Tra i tanti ricordiamo i più affezionati: Patrizio Scarponi, primo violino dell’orchestra del maestro Ennio Morricone, Cian O’Maohny, primo fagotto dell’orchestra dell’Opera di Bruxelles, Gualtiero També, Vito Vallini oltre a giovani affermati.
Per i concerti di musica sacra e da camera, ad inaugurare il festival 2015 sarà il duo pianistico Chauvel/Solé-Leris che suoneranno a quattro mani musiche di Mozart, Schubert, Czerny e la Rhapsody in Blue di George Gershwin. Seguirà il 26 luglio il Trio D’Archi di Perugia nell’ Opera 9 di Beethoven.
Ad allietare la serata del 30 luglio sarà l’orchestra “Fuccelli Fisarmony” una delle più spettacolari orchestre italiane di fisarmonica con ben quindici elementi, uomini e donne. Il 2 agosto spazio al “Odicòn Vocal Quartet” di Maria Grazia Pittavini, soprano, Diana Bertini, contralto, Francesco Marcacci, tenore e Stefano Rinaldi Miliani, basso.
Dopo gli appuntamenti del 6, 8, 10, 12, 14 agosto con La Traviata, di Giuseppe Verdi, alle ore 20.30 presso il giardino parrocchiale, il 18 agosto chiuderà il festival l’Orchestra di Philadelphia diretta da George Atanasiu con la strepitosa violinista e concertista Lenuta Ciulei particolarmente legata da vincoli di stima e affetto, insieme al marito George, a Preggio e al suo direttore.
“Quest’anno il Festival sarà dedicato al grande amico e meraviglioso cantante Mario Sereni recentemente scomparso, il cui ultimo saluto è stato officiato, da don Francesco Bastianoni, presso la chiesa di S. Martino in Colle, accanto ai familiari. Per ricordare il grande baritono defunto il Preggio Music festival ricorda la sua unica esibizione in Umbria, e ultima perfomance del 1986, tenutasi a Preggio.
Info: www.preggiomusicfestival.com.