Il tema della Libertà declinato nei diversi significati sacri e profani. Questo il leit motiv della 69a edizione della Sagra musicale umbra (6 – 14 settembre) presentata martedì 8 luglio dal direttore artistico Alberto Batisti.
Anche quest’anno un cartellone di alto profilo, funestato però da difficoltà finanziarie pregresse, da addebitare alla precedente gestione dell’Associazione Sagra musicale risalente a 12 anni fa e di cui oggi si trova a pagarne le conseguenze l’attuale Fondazione Perugia musica classica, presieduta da Anna Calabro. “Stiamo facendo i conti con una eredità pesante – ha precisato Calabro – di cui non avevamo una esatta percezione, ma che oggi dobbiamo sanare. Per questo i soldi stanziati per questa edizione dalle istituzioni pubbliche in parte sono serviti a pagare Equitalia”. La conseguenza è stata che a programma ormai definitivo si è dovuto ridurlo, cancellando due concerti.
L’alto livello della programmazione è stato comunque mantenuto. Due le suggestioni – come ha tenuto a precisare il direttore Alberto Batisti – che hanno ispirato il tema: la prima proviene dal Pater noster, il testo scelto dal card. Gianfranco Ravasi per la II edizione del Concorso di composizione per opere sacre inedite intitolato a Francesco Siciliani. Le ultime parole della preghiera recitano “Libera nos a malo”.
La seconda deriva da un anniversario, il 25° dalla caduta del muro di Berlino, quando un vento di libertà spazzò via dall’Europa gli ultimi tiranni. Undici i concerti in programma: quello di apertura del 6 settembre sarà eseguito all’aperto, in piazza della Repubblica a Perugia con l’“Ensamble di fiati” del Conservatorio Morlacchi di Perugia e il coro “Stagione armonica” diretti da Claudio Paradiso, con canti e musiche della Rivoluzione francese di Cherubini, Gossec e loro contemporanei per un inno alla libertà. La sera al teatro Morlacchi sarà eseguito il Ratto del serraglio di Mozart eseguito dalla “Akademie fur Alte Musik Berlin” e dalla “Stagione Armonica” diretti da René Jacobs.
Sabato 13 settembre il card. Ravasi terrà all’Università per Stranieri una lectio magistralis sul tema “Libera nos a malo – La libertà”. In serata al termine del concerto di chiusura alla basilica Superiore di San Francesco il card. Ravasi premierà il vincitore del concorso per opera sacra “F. Siciliani”.