Con un’anteprima nella cattedrale di San Lorenzo a Perugia, con i “primi vespri” cantati dal coro da Camera della cappella musicale della basilica papale di San Francesco di Assisi, ha preso avvio giovedì 10 settembre la Sagra musicale umbra.
Un percorso musicale, magnificamente diretto da padre Giuseppe Magrino, Ofm conv., che ha rivelato opere di maestri settecenteschi legati al Sacro Convento di Assisi.
“Svegliatevi, arpa e cetra. Voglio svegliare l’aurora” è il tema di questa settantesima edizione ispirata al Libro dei Salmi. Quindici i concerti in programma fino al 20 settembre e che come di consueto si terranno in alcune delle più suggestive città umbre.
L’esecuzione del vespro musicale ha dato poi il via nella stessa serata di giovedì alla Notte bianca che ha riempito di musica ogni borgo del centro storico di Perugia, con il proposito di coinvolgere nel clima della sagra tutti i cittadini.
Venerdì 11, alle ore 21, l’inaugurazione ufficiale del programma nella basilica di San Pietro a Perugia è affidata all’ensamble vocale e strumentale londinese “La Nuova musica” dirette da David Bates. Il Salmo Dixit Dominus di Haendel, composto a Roma nei primi anni del Settecento, avvierà il percorso musicale in un dialogo avvincente con i Mottetti di Bach, alcuni dei quali sono composti su versetti tratti dal Libro dei Salmi.
Sabato 12, alle 17, l’appuntamento è a Umbertide: l’orchestra da camera di Perugia, insieme alle voci di Elizaveta Martirosyan e Kremena Dilcheva eseguiranno di Bach Tilge, Hochster, meine Sunden BWV 1083, Salmo 51, parodia dello Stabat Mater di Pergolesi insieme al Salmo Laudate pueri di Vivaldi e a una commovente composizione di Akira Nishimura per flauto e archi dedicata allo scomparso primo flauto dei Wiener Philharmoniker, Wolfagang Schulz e affidata all’arte del suo collega Mario Ancillotti.
Si torna poi a Perugia dove sempre sabato, alle ore 21, nella chiesa di San Bevignate si incontreranno le voci di Patrizia Bovi, Francoise Atlan e Fadia Tomb El-Hage per celebrare nei diversi idiomi la fede in un unico Dio, creando un intenso crocevia musicale fra ebraismo, cristianesimo e islam.
Domenica 13 settembre alle ore 17 si va a Montefalco, nel museo di San Francesco, con l’esecuzione delle Variazioni Goldberg di Bach, affidate alla giovane pianista Irina Lankova. Alle ore 21 sempre di domenica 13, nell’abbazia di San Nicolò a San Gemini, l’ensamble vocale norvegese Nordic Voices farà risuonare in un potente dialogo polifonie antiche e contemporanee.
Il programma proseguirà con altri concerti nel corso della settimana fino a domenica 20 settembre: appuntamento a Torgiano, Bevagna, Panicale, Assisi, Foligno e Perugia.
L’11 settembre, giorno inaugurale della Sagra, cade anche l’ottantesimo compleanno del compositore Arvo Part uno dei massimi interpreti della spiritualità contemporanea in musica. La kermesse lo ricorderà con due appuntamenti: il primo è affidato al Quartetto di sassofoni Alea (14 settembre), il secondo nella basilica Superiore ad Assisi (venerdì 18).
Completano il programma della Sagra musicale i due concerti della “Musica della Speranza” eseguiti dall’orchestra da Camera di Perugia che si terranno il 18 settembre al Complesso penitenziario di Capanne di Perugia e quello di sabato 19 all’Istituto Prosperius Tiberino di Umbertide.