È appropriato parlare di “razza” e di “razze” con riferimento agli esseri umani? Se il concetto di “razza” implica che non solo l’aspetto fisico, ma anche la personalità di un individuo è determinata dalla genetica, è ormai scientificamente accertato che le “razze” non esistono.
La proposta … discutibile
Partendo da queste basi sta circolando la proposta – finora avanzata solo nei dibattiti fra intellettuali – di cancellare la parola “razza” dalla Costituzione. La tesi è che la presenza di quella parola convalida il pregiudizio che l’umanità si divida in razze. Ma è proprio così?
Secondo me, sicuramente no. La Costituzione dice, puramente e semplicemente, che la razza non può essere presa come motivo o pretesto per fare distinzioni tra le persone. Quindi il principio vale anche se l’esistenza delle razze è puramente immaginaria – visto che comunque c’è chi alle razze ci crede.
La scelta dei Costituenti
I Costituenti, riuniti nell’aula di Montecitorio, scrivevano quelle frasi nella seconda metà del 1946. Non erano ancora passati dieci anni da quando, in quella stessa aula (!), un simulacro di Parlamento aveva votato le leggi razziali volute da Mussolini.
Ne erano passati appena tre da quel terribile 16 ottobre nel quale gli ebrei di Roma erano stati deportati in massa verso lo sterminio.
Era passato da poco più di un anno il giorno in cui ad Auschwitz era stata fermata la macchina della morte, e i cancelli erano stati dischiusi per lasciare liberi i pochi prigionieri ancora in vita. I Costituenti potevano ancora sentire l’eco del pianto degli sventurati mandati a morire in nome della “razza”.
E non dovevano dunque scrivere – nella Costituzione della nuova Italia – che non è lecito fare distinzioni di razza?
Non c’è una umanitò divisa in “razze”, ma il razzismo sì
La razza sarà anche un concetto immaginario, ma il razzismo esiste ancora.
Tre anni fa, a Macerata, un cittadino infuriato per il delitto commesso da un immigrato africano scese armato per strada e si mise a sparare contro tutti i neri che vedeva: ne ferì sei.
Non è razzismo questo?
A me, togliere dalla Costituzione il divieto delle distinzioni basate sulla razza sembra – a dir poco – un’idea bislacca.