Il giorno 16 marzo nella sala convegni della parrocchia di S. Michele Arcangelo si è tenuta l’assemblea dei soci di Casa Chiara. Nella sua relazione la presidente uscente prof.ssa Giuseppina Fiorucci ha ripercorso, a grandi linee, l’attività svolta nel corso del biennio soffermandosi ad illustrare le difficoltà che il sodalizio ha dovuto affrontare per la mancanza della sede. Dal 1997, infatti, l’associazione, a causa del terremoto, era stata costretta al trasferimento in un locale messo a disposizione dalla parrocchia. Nella relazione la Presidente sottolineava il fatto che, pur tra visibili difficoltà, erano continuate le attività sociali intorno alle quali si coagulavano sempre molti consensi. Nel biennio, infatti, il numero dei soci è aumentato di quasi 100 unità. La Presidente, passando ad illustrare l’attività svolta, si è soffermata a considerare che le iniziative messe in cantiere erano tutte finalizzate al perseguimento degli obiettivi statutari dell’associazione e cioè: a) prevenire l’isolamento e la solitudine creando momenti di aggregazione e di scambio di esperienze tra le varie generazioni; b) organizzare attività di formazione ed informazione per migliorare la qualità della vita; c) realizzare iniziative anche in raccordo con gli altri servizi del territorio. La Presidente correlava l’esposizione con cifre e date utili a quantificare il lavoro svolto. Un lavoro che è stato sempre accolto con soddisfazione dalla gente che ha confermato abbastanza puntualmente la sua adesione all’associazione. Giuseppina Fiorucci, con un rapido flash back, ha messo in evidenza che Casa Chiara oggi è la più grande realtà di volontariato presente nel Comune di Bastia. Essa in sette anni è passata dai 27 soci fondatori agli attuali 556 iscritti. Parlando della casa-famiglia “Casa Lidia”, la Presidente ha reso noto ai soci il cammino percorso per arrivare alla sua costituzione. Successivamente il tesoriere dott. Giovanni Caproni ha illustrato le voci del bilancio consuntivo 2001 che si chiude in attivo ed ha informato i presenti che parte di tale accantonamento sarà utilizzato per l’acquisto e l’ammodernamento della mobilia per la restaurata sede sociale. Essendo Casa Chiara una associazione senza fini di lucro, il suo bilancio, infatti, deve essere sempre chiuso a pareggio. Nel corso dell’assemblea, alla quale sono intervenuti con osservazioni personali, consigli e suggerimenti anche i presenti, si è sottolineata l’importanza del pagamento delle quote sociali, unica fonte di reddito dell’associazione che non gode di altri contributi. Il vice presidente dell’associazione, dott. Giorgio Giulietti, ha preso la parola per illustrare ai presenti i criteri per le votazioni dei componenti il Consiglio direttivo, il Collegio sindacale e quello dei Probi viri ed ha ringraziato la Presidente uscente e i membri del Consiglio direttivo per il lavoro svolto e i numerosi presenti per l’attenzione prestata. Il caloroso applauso dei soci presenti ha chiuso i lavori dell’assemblea. Successivamente, insediatasi la commissione elettorale, si è proceduto alle votazioni dei cinque membri del nuovo Consiglio direttivo che, unitamente ai sei nominati dalla Parrocchia, comporranno il nuovo vertice dell’associazione. Sono risultati eletti dall’assemblea dei soci i signori: Mancini Lucilla, Caproni Giovanni, Piccardi Benito, Susta Adelaide, Capponi Pietro. Espletate le formalità di rito, pubblicheremo i nomi degli altri componenti il nuovo organigramma dell’associazione Casa Chiara.