Nasce a Cantiano il “decalogo” delle sacre rappresentazioni pasquali, grazie all’accordo sottoscritto dal Pontificio consiglio della cultura e da Europassion. Proprio la cittadina marchigiana, che fa però parte della diocesi di Gubbio, ha ospitato nei giorni scorsi il Congresso generale dell’associazione che riunisce quasi 90 sacre rappresentazioni della Passione di Cristo, in 16 nazioni europee. A Cantiano, in particolare, sono arrivate delegazioni da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria e naturalmente dall’Italia (Ciconicco, Erto, Ginosa, Jerago con Orago, Lizzano, Pove del Grappa, Romagnano Sesia, Sezze, Sordevolo, Albizzate e Gubbio); oltre alla stessa Cantiano, che fa parte del circuito di Europassion e di Europassione per l’Italia con la sacra rappresentazione della “Turba”. Al termine del congresso, mons. Pasquale Iacobone, responsabile del dipartimento Arte e fede del Pontificio consiglio della cultura guidato dal card. Gianfranco Ravasi, e il segretario generale di Europassion, Josef Lang, hanno siglato un protocollo d’intesa che mette nero su bianco i valori profondi e le caratteristiche peculiari di manifestazioni di fede delle comunità, come quelle legate ai riti pasquali. Dal canto suo Europassion si impegna a valorizzare l’annuncio del messaggio di Cristo nelle sacre rappresentazioni legate all’associazione, a promuovere il raggiungimento del giusto equilibrio tra l’aspetto religioso, culturale, artistico e sociale delle stesse, a coinvolgere le comunità e soprattutto i giovani non solo come spettatori ma come protagonisti, a evitare la deriva folcoristico-spettacolare e turistica delle manifestazioni, favorire percorsi di dialogo interculturale ed ecumenico, incentivare l’organizzazione di seminari, convegni, mostre e altre forme di divulgazione culturale. Il Pontificio consiglio della cultura, invece, riconosce il valore delle rappresentazioni legate ai temi della Passione come momenti significativi di religiosità popolare, di formazione e di aggregazione comunitaria; si impegna a definire le linee guida di un percorso comune per una costante crescita culturale e religiosa delle manifestazioni, in cui siano adeguatamente coinvolte le Conferenze episcopali dei Paesi europei interessati e le diocesi sedi di associazioni che realizzano questi eventi; promuove momenti di formazione per gli aderenti all’associazione Europassion; contribuisce all’organizzazione di mostre, incontri, convegni, seminari, per dare maggiore spessore alle manifestazioni.
La passione del Sacro
Firmato accordo tra il Pontificio consiglio della cultura e l’organizzazione europea Europassion
AUTORE:
Daniele Morini