LA NOVITÈ NELLA POLITICA? NEVICA!

Nevica. Nevica sui palazzi della politica. Nevica sui container (ma quanti ne sono rimasti?) dei terremotati, nevica sui telegiornali che li riprendono.Nevica: ma sotto la neve, che succede? Succede che il verde (inteso come colore politico) appassisce. Anzi, per una parte si colora sempre più di rosso (sempre in senso politico), per l’altra assume toni sempre più sbiaditi. Ripa di Meana non digerisce l’Ulivo, e se ne va (senza sbattere la porta, perché non è nello stile dell’uomo, ma se ne va): ma, dopo mesi di dissenso più o meno sottotraccia rispetto alla coalizione umbra di centro sinistra, non si era appena rimesso in riga? E ora che ha rotto con la propria segreteria nazionale, in Umbria che farà? Nuove grane in arrivo per la mai tranquilla governatrice Lorenzetti? Non resta che stare ad aspettare. Intanto nevica. Nevica anche sulle candidature per le prossime elezioni (amministrative e politiche) e mai come in queste settimane il timoniere diessino Stramaccioni si è reso conto di quanto sia oneroso tenere insieme una coalizione con 14 (dicansi quattordici) sigle. Specie se tutte (dicasi tutte) chiedono visibilità, a prescindere dal loro effettivo peso elettorale. Intanto, la succitata Lorenzetti cerca di governare. Mentre nevica.

AUTORE: Gad