Si avvicina ormai il tradizionale appuntamento che quest’anno raccoglie in pellegrinaggio tutta la nostra arcidiocesi con il vessillo della “Fiaccola benedettina Pro Pace” con appuntamento a Roma il prossimo 17 marzo in udienza generale dal Santo Padre Giovanni Paolo II. Siamo pieni di entusiasmo e ricolmi di gioia e l’ansia per l’attesa si comincia a far sentire. Tutte le scuole del nostro territorio sono coinvolte per prendere parte a questa bella iniziativa, insieme alle altre realtà della nostra comunità diocesana, stringendosi attorno al Successore degli Apostoli perché ci rinnovi la Sua Benedizione. Proprio lunedì 8 marzo partirà la delegazione guidata dal nostro arcivescovo mons. Riccardo Fontana, insieme al Sindaco di Norcia e alle altre autorità che compongono il seguito, per recarsi in Terra Santa, a Gerusalemme e ai luoghi della Natività, per accendere lì la fiaccola. La terra di Gesù che ha davvero tanto bisogno di pace diviene l’inizio e la meta, punto di incontro per partire dalla missione salvifica del Redentore e per tornare ad accendere la pace con il segno della tradizione di san Benedetto. In Terra SantaIn Terra Santa la fiaccola benedettina è accompagnata da una delegazione guidata dal sindaco di Norcia Alberto Naticchioni e composta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Riccardo Fontana, dal senatore Pierluigi Castellani, dai presidenti delle Province di Perugia e Ascoli Piceno, dall’assessore della Regione Umbria Giampiero Bocci, dal priore della basilica di San Benedetto padre Cassian Folsom, dai sindaci dei comuni umbri di Ferentillo, Preci e Sant’Anatolia, dal Sindaco di Arquata del Tronto, dal Presidente del Cedrav, dal Presidente della Comunità montana della Valnerina, dal Presidente dell’Assindustriali di Terni e dal Presidente della Carispo.
La nostra Chiesa e il suo carattere benedettino
Lunedì è partita la delegazione per la Terra Santa, dove verrà accesa la fiaccola. Il 17 marzo la fiaccola sarà benedetta dal Papa durante l'udienza generale
AUTORE:
Stefano Sivilla