“Quanto è diventata difficile la vita! Non si vive più!”. Quante volte abbiamo sentito dire frasi come queste, senza mai pensare e riflettere su cosa potremmo fare perché le cose cambino, in meglio naturalmente. Partendo in primis dal cambiare il nostro stile di vita per poi coinvolgere gli altri.
Mettendo a frutto le potenzialità che ognuno di noi ha perché si instaurino nuovi rapporti con le persone e con le cose, costruendo rapporti interpersonali non violenti e di profondo rispetto della diversità, mostrando più rispetto per la natura e per il creato intero. È dall’uomo che deve partire l’esempio, dal singolo cittadino, per coinvolgere poi la famiglia, la comunità, le istituzioni. Perché quando le nuove pratiche diventano azioni della gente e tanto più scelte di massa, anche i vertici e le strutture delle istituzioni politiche ed economiche vengono coinvolti al cambiamento.
Si muovono in questa direzione le due iniziative promosse indipendentemente dalla diocesi di Foligno e dall’Istituto Serafico di Assisi. Dal 10 al 12 maggio a Cancelli, nella diocesi di Foligno, si terrà la 2a Festa della custodia del creato sul tema “Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra”. Una tre-giorni che vedrà coinvolti ragazzi e ragazze degli oratori parrocchiali e le loro famiglie in varie attività per conoscere e vivere insieme il territorio. Tra le varie proposte un “pomeriggio nel bosco” con il Corpo forestale dello Stato, una corsa campestre non agonistica e una passeggiata escursionistica con arrivo al santuario dei Ss. Pietro e Paolo di Cancelli. Un convegno (venerdì 10 maggio, ore 18) sui “Nuovi stili di vita, sviluppo rurale, educazione ambientale” e attività formative con gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado di Foligno. Domenica 12 saranno presenti i produttori di Campagna Amica della Coldiretti. Venerdì 10 maggio, in mattinata, viene inaugurato il Laboratorio permanente sui nuovi stili di vita a Cancelli. (Info su http://progettocittadinidelmondo.blogspot.com)
Presso l’Istituto Serafico di Assisi, venerdì 10 maggio, a partire dalle ore 9, si tiene un convegno su “Nuovi stili di vita: percorsi capaci di futuro”, a cura della Commissione per i problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace custodia del creato della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Il tema sarà trattato alla luce della dottrina sociale della Chiesa, con testimonianze a cura dei ragazzi dell’associazione Rami – Ragazzi missionari e del progetto Policoro. Tra i relatori c’è don Adriano Sella, coordinatore della rete interdiocesana sui Nuovi stili di vita.
Al convegno intervengono il vescovo di Assisi mons. Domenico Sorrentino, Francesca di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico, Valentina di Maggio, animatrice progetto Policoro della diocesi, Alessio Allegrucci, presidente associazione Rami, Stefania Proietti, commissione diocesana Pastorale sociale, Francesco Fasulo e Roberto Tomassini, équipe Nuovi stili di vita della commissione diocesana Pastorale sociale e del lavoro. Al termine del convegno viene inaugurato l’“Angolo dei nuovi stili di vita” dell’Istituto Serafico.