16/05/2014 – Fede, carità e musica protagoniste indiscusse del concerto organizzato dai Cavalieri dall’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
“Tanta partecipazione e soddisfazione” dicono gli organizzatori, in particolar modo Paolo Palomba, responsabile artistico della serata, rimasto particolarmente colpito dall’affluenza di spettatori, tanta da riempire la basilica perugina di San Pietro.
A conferma del gradimento delle esecuzioni, un lungo applauso ha ringraziato i musicisti: fra Alessandro Brustenghi (tenore), Ashley Slater (soprano) e l’Orchestra da camera di Perugia. Il programma ha abbracciato “perle” musicali dell’epoca barocca e non solo, con le note musicali di G. F. Haendel, W. A. Mozart, L. Leo, A. Stradella, F. Durante e D. Bartolucci. Tra il pubblico mons. Domenico Sorrentino vescovo di Assisi, mons. Paolo Giulietti vicario generale della diocesi di Perugia e il cavaliere di Gran Croce Giovanni Ricasoli Firidolfi, luogotenente dell’Ordine per l’Italia centrale e appenninica.
“Questo concerto è un ulteriore contributo alla vita e alle finalità dell’Ordine” ha sottolineato Renzo Felceti, responsabile della delegazione di Perugia, che ha ricordato l’operato e la missione di tutto l’Ordine. “Le offerte raccolte – prosegue Felceti – sono destinate allo sviluppo e al mantenimento di numerosi progetti realizzati e da realizzare in Terra Santa”. A livello regionale la sezione Umbria dell’Ordine, presieduta da Alberto Pasqualoni, ha portato a termine due iniziative importanti: il pellegrinaggio regionale in Terra Santa e la pubblicazione del libro Alle sorgenti delle fede, che racconta l’esperienza di preghiera e di meditazione dei pellegrini umbri nella terra di Gesù.
Le attività promosse dall’Ordine, sia a livello di delegazione, di sezione e di luogotenenza, sono in continuo aumento come pure le adesioni. Dal 12 al 14 settembre sono previste le nuove investiture di Dame e Cavalieri: tra loro anche aspiranti umbri che stanno completando il cammino spirituale.
Oltre al sostegno e all’aiuto per mezzo di opere e istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa cattolica in Terra Santa (particolarmente quelle del Patriarcato latino di Gerusalemme), l’Ordine finanzia attività educative, istituzionali e sociali, contribuendo sia ai costi della struttura ecclesiastica del Patriarcato (restaurando chiese, conventi, scuole o centri comunitari per attività sociali o religiose) sia alla formazione degli studenti cristiani.