Nell’articolo riguardante gli istituti scolastici gestiti dai religiosi della regione dell’Umbria uscito nel n. 18 de La Voce è stato omesso di ricordare che a Città di Castello opera anche la scuola materna ed elementare ‘Sacro Cuore’. L’istituzione scolastica, come scuola vescovile, fu tra le prime opere realizzate dal beato Carlo Liviero, vescovo di Città di Castello dal 1910 al 1932. L’istituto oggi porta il nome scuola primaria e dell’infanzia ‘Sacro Cuore’. Pur essendo una scuola paritaria di ispirazione cattolica, è aperta a tutti i bambini di ogni sesso, cultura e religione. Questa istituzione è aperta alle esigenze di tutte le famiglie e cerca di offrire, ai bambini che la frequentano, dei valori oltre che una buona didattica. La scuola salvaguarda sì la sua identità cattolica, ma cerca comunque di integrare bambini di diverse culture e religioni. ‘Se gli stranieri sono accolti in modo limitato ‘ fa notare la direttrice suor Pasqualina Garon ‘ non è per qualsiasi motivazione ideologica, ma semplicemente perché il Comune non garantisce il contributo per il diritto allo studio di questi studenti. Questo istituto ‘ continua la religiosa ‘ cerca ancora oggi di portare avanti l’ideale di Carlo Liviero di una scuola al sevizio dei più poveri’. A Carlo Liviero si devono pure gran parte delle scuole materne di Città di Castello. Quelle oggi gestite dalle suore Piccole Ancelle del Sacro Cuore a Città di Castello accolgono circa 400 bambini l’anno e cercano ancora oggi di offrire un aiuto alle famiglie bisognose, magari prolungando l’orario scolastico fino al tardo pomeriggio, per garantire la vigilanza ai figli di coloro che lavorano nelle fabbriche.
La materna ed elementare ‘Sacro Cuore’ di Castello
SCUOLA CATTOLICA.
AUTORE:
Francesco Orlandini