La musica sacra e da camera torna protagonista al Preggio music festival. Dal 25 luglio al 17 agosto, in un piccolo borgo medievale di poco più di 200 anime, a pochi chilometri da Umbertide, si ricreerà un “miracolo” che dura da trentuno anni, quello di dar vita ad un programma di alto valore musicale e culturale. E questo grazie alla lungimiranza del suo fondatore nonché direttore del festival don Francesco Bastianoni, di Veronica Whitehouse direttore dell’organizzazione e grazie ad un gruppo di volontari che nel corso degli anni hanno contribuito all’ottima riuscita della kermesse richiamo per visitatori, turisti italiani e stranieri oltreché appassionati. Un successo dovuto sia al prestigio internazionale dei musicisti e dei cantanti protagonisti, ma anche alle splendide cornici nelle quali sia i concerti che l’opera lirica verranno eseguite: la chiesa di San Francesco e il giardino della francescana chiesa parrocchiale della Santissima Trinità di Preggio, costruita nel 1223, uno dei tanti angoli incontaminati della nostra verde Umbria.
Anche quest’anno il programma sarà sottolineato dall’esecuzione di un’opera lirica, in questa occasione rappresentata da Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini (regia di Roberta Martelli) che si svolgerà in anteprima il 6 agosto, nel giardino della chiesa di Preggio, alle ore 20.30. I successivi appuntamenti si terranno l’8, 10, 12, 14 agosto (sempre alle ore 20.30). Ricchissima la compagnia di attori e musicisti: l’orchestra composta da Alessandro Roselletti al piano, il Quartetto d’archi di Patrizio Scarponi, Gualtiero Tambe’ e Vito Vallini ed il Quintetto Kandinsky e gli interpreti del Barbiere, il tenore David Ferri che interpreterà il Conte D’Almaviva, i soprani Michela Antenucci e Chiara Giudice, rispettivamente Rosina e Berta, Ferruccio Finetti, nel ruolo di Figaro, Stefano Miliani, nei panni di Basilio, Lluis Martinez nel ruolo di Bartolo.
Gli spettacoli in cartellone partiranno il 25 luglio con il duo pianistico delle sorelle Marchionni, Eleonora e Federica, per proseguire il 27 luglio con il concerto per organo e oboe di Ottorino Baldassari e Paolo Politi, il 30 luglio con il Trio D’archi di Perugia, ed il 31 con l’esibizione del coro Saint Mary di Notthingam diretto dal maestro John Keys. Chiuderà la kermesse il concerto del 16 agosto dell’orchestra di Philadelphia diretta da George Atanasiu, con Lenuta Ciulei al violino e Marco Grisanti al pianoforte. La qualità dei protagonisti e dell’opera ha inoltre fatto sì che uno dei più conosciuti giornalisti televisivi italiani, Antonio Lubrano, si avvicinasse a Preggio, tanto da allestire qui, per il 2 agosto, lo spettacolo Il Buffo dell’Opera con i cantanti del Preggio Music Festival: David Sotgiu, (tenore), Ferruccio Finetti (Baritono), Stefano Rinaldi Miliani (basso) e Chiara Giudice (soprano). Info www.preggio.info/music-festival/.