La domenica delle Palme si è celebrata a livello diocesano la Giornata mondiale della gioventù: ogni diocesi è tenuta a organizzare l’evento con proprie iniziative. Il tema scelto per quest’anno era “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”, seguendo la traccia del Discorso della montagna che fa da linea-guida dell’intero cammino di preparazione all’incontro internazionale dei giovani che si svolgerà a Cracovia nel luglio 2016.
Per l’occasione della Gmg diocesana, Papa Francesco ha inviato un messaggio ai giovani ricordando loro che in Cristo si trova il pieno compimento di ogni sogno di bontà e di felicità. Nel Discorso della montagna Gesù ripete per 9 volte la parola “beati” cioè felici. Nel Messaggio il Papa invita i giovani ad andare controcorrente ribellandosi alla diffusa tendenza alla banalizzazione dell’amore e a parlare con Gesù, con il Padre e lo Spirito santo attraverso la preghiera e la lettura del Vangelo, trovando in questo incontro la vera dimensione della beatitudine.
La Pastorale giovanile della diocesi ha organizzato un incontro per i giovani del territorio. Partendo da quattro punti diversi della città, si sono incamminati cantando e, con i rami di ulivo in mano, hanno raggiunto la chiesa di Sant’Agostino.
Dopo la lettura del brano del Vangelo di Marco che descrive l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, Nicola Testamigna ha guidato la riflessione con parole semplici e coinvolgenti. “Anche noi qui – ha detto – siamo chiamati a decidere chi vogliamo essere. Siamo coloro che strappano i rami e accolgono Gesù o ci disinteressiamo a lui? Siamo coloro che gridano ‘osanna, osanna!’ o coloro che pochi giorni dopo grideranno ‘crocifiggilo, crocifiggilo’? Sì, perché Gesù divide. Intorno a lui, alle sue parole, ai suoi gesti, la gente si divide allora come oggi”.
“Siamo passati – ha aggiunto – per il corso e poi in piazza. Avete visto quanta gente, anche giovani; ma noi qui abbiamo scelto di stare con Gesù. Il Signore ha bisogno di noi, con la nostra piccolezza e con le nostre debolezze. Il Signore ha bisogno di un asinello, non di un cavallo, e noi qui ora siamo la ‘stalla degli asinelli’ al servizio del Signore”.
Dopo canti e testimonianze il pomeriggio si è concluso con la cena e poi alle ore 21 nella chiesa di San Domenico è andato in scena il musical Il Risorto.
Il prossimo appuntamento dei giovani della diocesi è con il tradizionale pellegrinaggio di Pasqua che quest’anno si svolgerà nei giorni 6-8 aprile alla volta di Macerata.