La fiaccola benedettina Pro Pace 2023 ricevuta dal presidente della Camera Fontana

La fiaccola è stata benedetta da papa Francesco e ha poi fatto tappa alla basilica di San Paolo fuori le Mura

La Fiaccola Benedettina Pro Pace 2023, che ha iniziato il suo cammino partendo dalle sedi delle massime istituzioni religiose e politiche, mercoledì 7 febbraio è stata ricevuta alla Camera dei Deputati dal presidente della Camera Lorenzo Fontana, presso il complesso di Vicolo Valdina, che ha accolto in maniera calorosa le delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino guidate dai rispettivi sindaci Nicola Alemanno, Domenico Petrini ed Enzo Salera. Insieme a loro alcuni amministratori, i tedofori dei gruppi podistici Norcia Run 2017, Marciatori Simbruini e Cus Cassino. La rappresentanza religiosa era composta dai Monaci del monastero di San Benedetto in Monte di Norcia, con il priore padre Benedetto Nivakoff, dom Luigi di Bussolo dell’abbazia di Monteccasino e dom Maurizio Vivera di Subiaco.

Nicola Alemanno: “Il messaggio di pace è entrato nel cuore del Parlamento”

Due giorni romani intensi come ha sottolineato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno. “Il messaggio di pace è entrato nel cuore del Parlamento, e abbiamo ricevuto parole importanti e significative del Presidente, che ha evidenziato come anche dalla sede cuore della democrazia italiana, possa essere propagato il messaggio di pace universale benedettino, per poi transitare in altre sedi parlamentari d’Europa. Particolarmente emozionante – continua – il momento di raccoglimento davanti alle tombe di Papa Ratzinger e di San Pietro in Vaticano, e poi in quella di San Paolo nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Abbiamo bisogno anche di gesti simbolici come questi, che consolidano la fede e rafforzano un’identità culturale e sociale chiara per noi e per l’Europa” conclude Alemanno.

Presidente Fontana: “san Benedetto una figura da ristudiare”

Il presidente Fontana ha rivolto un caloroso messaggio di benvenuto ai presenti sottolineando quanto le città di Norcia, Subiaco e Cassino siano state “fortunate ad avere questa figura fondamentale per l’Europa che è san Benedetto, una figura da ristudiare e da tener ben presente per le persone che vivono in quei luoghi ma per tutta l’Italia e per tutta l’Europa. Proviamo ad immaginare ora – prosegue – cosa volesse dire in quell’epoca aver fatto quello che ha fatto san Benedetto e anche coloro che lo hanno seguito, alla sua grande opera di ricostruzione e poi pensiamo a Norcia e al terremoto che l’ha distrutta qualche anno fa. Ad aprile sono stato in quella terra, viva e che ha voglia di vivere. Si sente forte il senso che da quelle basi benedettine anche le persone che sono state martoriate da quello che è accaduto qualche anno fa possano ripartire e ricostruire la propria cittadina. È per me un grande onore quindi avervi ricevuto – continua – ho fortemente voluto che ci fosse questo incontro anche perché siete stati in tanti Parlamenti in Europa e ancora mai nel nostro. Auspico sia questa la prima di tante altre volte. Che sia di buon auspicio per le vostre terre, per l’Europa e per l’Italia intera” ha concluso Fontana.

Priore Nivakoff: “san Benedetto ‘grande legislatore'”

Il priore Nivakoff ha ricordato come san Benedetto è stato chiamato anche ‘grande legislatore’.”Spero che questo posto possa rispecchiare sempre lo spirito di san Benedetto che ha capito che la legge è un dono, non è un ostacolo alla felicità, e può aiutare a riparare quel disordine che trova in sé e diventare più felice” ha detto.

Benedizione della fiaccola da papa Francesco e visita della tomba del papa emerito Benedetto XVI

Mercoledì 8 febbraio la Fiaccola è stata benedetta da Papa Francesco nel corso dell’Udienza generale presso la sala Nervi in Vaticano.
Le delegazioni poi sono scese nelle Grotte Vaticane per rendere omaggio alla tomba di San Pietro e di Benedetto XVI, recentemente scomparso e alle cui esequie hanno preso parte i primi cittadini delle città unite nel nome del Santo patrono d’Europa. In particolare, sulla tomba del Papa Emerito è stata deposta una lampada, recante la scritta ‘Fiaccola Pro Pace et Europa Una’. È una copia della stessa che viene consegnata ai monasteri benedettini in Europa, ogni anno, nel corso del cammino Continentale della Fiaccola.

Visita alla basilica di San Paolo fuori le Mura

Successivamente le tre delegazioni hanno raggiunto la basilica papale di San Paolo fuori le Mura dove sono state accolte e ricevute dall’abate dom Donato Ogliari, già di Montecassino, e dall’arcirprete della basilica, il cardinale James Michael Harvey. Nella Basilica papale è presente una comunità monastica benedettina dall’inizio dell’ VIII secolo. “È molto significativa la vostra visita a Roma, alle radici del Cristianesimo e dello sviluppo della Fede. Un connubio che evidenzia la necessità di ricerca spirituale, racchiusa nel simbolo della Fiaccola benedettina, in raccordo con Pietro e Paolo che san Benedetto e i suoi monaci hanno contribuito a propagare in Europa” ha detto l’abate Ogliari.

Il programma di tutte le iniziative del Marzo benedettino sarà presentato in conferenza stampa lunedì 20 febbraio, presso la sede del Parlamento Europeo in Italia. La fiaccola sarà accesa a Norcia sabato 25 febbraio, per poi partire alla volta del Portogallo.

 

1 COMMENT

  1. w san benedetto La festa patronale, di risonanza internazionale, è un grande evento per Cassino e per l’Europa intera. La Fiaccola, accesa a Norcia, arriverà nel comune il 20 e 21 Marzo, in Terra Sancti Benedicti,

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