Il titolo delle linee pastorali per l’anno 2012-13, Il caso serio della fede, riprende quello dell’Assemblea diocesana di settembre, che è stato un momento di svolta nell’azione pastorale. “Carissimi sorelle e fratelli – scrive mons. Cancian -, la fede è il caso serio della vita nel senso che con o senza fede, con molta o poca fede, le cose cambiano e tanto”. Il Vescovo nel suo messaggio fa il punto sulla situazione della fede nella nostra realtà territoriale orientando tutti, sacerdoti, religiosi e fedeli laici a trovare forme nuove per comunicare e per impegnarsi, sottolineando lo stretto rapporto tra “la fede viva che accende alla speranza ed opera con la carità”. “Qualcuno ha osservato che stiamo vivendo l’eclisse dell’Infinito nell’epoca delle idolatrie, ovvero del cielo di plastica e dei paradisi artificiali” scrive mons. Cancian. Citando poi Romano Guardini, aggiunge: “Guai a me se dico: ‘Io credo’ e mi sento sicuro di questa fede. Allora io sono in pericolo di caderne fuori”. Interessante la lectio sul capitolo 14 del Vangelo di Matteo, che analizza le modulazioni della fede evangelica. Strumento dentro lo strumento pastorale, la lectio è una riflessione “ad occhi aperti” da usare nelle comunità. Nella lettera sono anche riportate alcune particolari iniziative, tra cui spiccano la novità rappresentata dall’Emporio della solidarietà e il pellegrinaggio in Terra Santa. Mons. Cancian, infine, porta avanti le indicazioni che erano state date lo scorso anno per le Unità pastorali, elaborando anche i contenuti, le proposte e le esigenze emerse nell’Assemblea diocesana. Le Linee pastorali declinano in maniera precisa, come richiesto da molti, i passi per il nuovo anno e indicano anche un’azione di verifica in progress, come si dice in termini moderni, dell’azione delle Unità pastorali per attuare una omogeneità diocesana. Nelle linee pastorali vengono citati, tra gli altri, scritti di Papa Benedetto XVI, del card. Martini e di Luigi Alici. In chiusura del messaggio mons. Cancian prende in prestito una frase del discorso con cui papa Paolo VI – citando sant’Agostino – concludeva il Concilio: “E allora questo Concilio tutto si risolve nel suo significato religioso, altro non essendo che un potente e amichevole invito all’umanità di oggi a ritrovare, per via di fraterno amore, quel Dio ‘dal quale allontanarsi è cadere, al quale rivolgersi è risorgere, nel quale rimanere è stare saldi, al quale ritornare è rinascere, nel quale abitare è vivere’”.
Consegna delle linee pastorali
Sabato 6 ottobre, alle ore 21 in cattedrale, mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, durante la celebrazione eucaristica consegnerà le Linee pastorali per l’anno pastorale 2012-13. Si tratta di un momento particolarmente importante per la nostra Chiesa particolare, al quale tutti sono invitati. Proponiamo una anticipazione del documento, che giunge dopo l’Assemblea diocesana e all’inizio dell’Anno della fede.