La collina di Sant’Ubaldo in Messico

La storia di due messicani, Fernando e Marcela, devoti del santo Patrono di Gubbio

Non conoscono confini il culto e la devozione nei confronti del patrono sant’Ubaldo, approdato dai pre-appennini umbri all’Altopiano del Messico. Nella città di Coatepec Harinas, vicino a Città del Messico, c’è infatti una collina dedicata proprio al grande Vescovo eugubino. È una storia che merita di essere raccontata. Protagonisti sono Fernando e Marcela, due coniugi messicani che dopo aver visitato Gubbio, circa quattro anni fa, sono rimasti così affascinati dalla vita e dall’insegnamento del ‘Santo della pace e della riconciliazione’ che gli hanno voluto intitolare un terreno di loro proprietà, realizzando anche una piccola, ma suggestiva edicola. ‘Quattro anni fa – spiega Marcela in una lettera – nel mio viaggio in Italia insieme alle amiche Adriana e Graciela, fui ospitata dalle suore Cappuccine di via Perugina. Francesco, un caro amico, ci accompagnò fino alla Basilica che sulla vetta del Monte Ingino custodisce il corpo incorrotto del santo Vescovo. Una volta entrata, mi sono sentita leggera e felice, pienamente coinvolta dalla vicenda umana e spirituale del Patrono che mi stavano raccontando con particolare fervore e grande partecipazione’. Del viaggio in Italia, la piccola comitiva messicana si è portata dietro un libro con la vita ed alcune immagini del Santo Patrono eugubino, che l’aveva profondamente segnata. La decisione della coppia messicana di testimoniare concretamente questo sentimento, si è realizzata quasi fatalmente subito dopo aver acquistato un terreno in campagna, con un andamento collinare. ‘Salendo questo crinale ‘ prosegue Marcela ‘ io pensavo solo al vescovo Baldassini, così che quando potemmo comprarla non ci fu più alcun ostacolo; era naturale per noi darle il nome di collina di Sant’Ubaldo di Coatepec Harinas Messico’. Il luogo è stato abbellito da un pannello realizzato con la terra messicana impastata con l’acqua della ‘fonte di Sant’Ubaldo’ che sgorga a Vallingegno. Durante la recente visita da parte di due eugubini, Franco e Claudia, è stato arricchito di recente di uno stendardo benedetto. ‘Siamo felici – conclude la donna – di far conoscere questa nostra esperienza, anche se personalissima ed intima; appartiene al cuore’. L’amore e la devozione per sant’ Ubaldo varcano ancora i confini dell’Italia e dell’Europa. Il Messico si aggiunge all’Honduras, dove è venerata una immagine del Patrono, ed all’Ecuador dove, ad Ibarra, per iniziativa della Comunità Lavoro e Cultura di San Girolamo, esiste un’intero complesso, con tanto di ‘Capilla’ (progettata dagli architetti Zoe Rossi e Fabian Calderon) che ospita portatori di handicap, preoccupandosi anche di inserirli nel contesto vivo di quella comunità. D’altra parte non era stato proprio sant’Ubaldo a pretendere che, accanto ad ogni chiesa ci fosse anche un ‘hospitales’, struttura fondamentale, come ha ricordato mons. Chiaretti durante l’omelia pronunciata nel Pontificale in onore del Patrono, a testimoniare amore e solidarietà verso i meno fortunati?

AUTORE: L.M.- G.B.