Febbraio, appena entrato, si propone in Valnerina come il mese polarizzato dalla Mostra-Mercato del Tartufo nero e dei Prodotti tipici, che si terrà a Norcia da venerdi 22 fino a domenica 24. Siamo giunti alla trentanovesima edizione. La manifestazione è cresciuta molto dagli anni della sua fondazione finendo per imporsi non più e solo a livello locale, ma assumendo ormai una dimensione europea e internazionale. Sono aumentati gli espositori con stand che occupano gran parte del centro storico ed anche fuori le mura verso Porta Ascolana, sono cresciuti i visitatori tanto che nel giorno di chiusura si stenta a raggiungere la città di S.Benedetto. Insomma per alcuni giorni Norcia è sotto i riflettori di tanti, tantissimi occhi di intenditori, di curiosi ed esperti. Oltre alla straordinaria e sorprendente presentazione di bontà culinarie locali, la Mostra-Mercato è l’occasione per fare il punto, almeno in due mezze giornate, sui problemi della Valnerina attraverso incontri e studi, portati avanti dall’Amministrazione comunale, dalla Comunità Montana e dall’ente Parco. Le date scelte per la manifestazione segnano indubbiamente il tempo in cui il prodotto ‘principe’ e caratterizzante, il tartufo, raggiunge la sua migliore qualità e per profumo e per bontà (purtroppo, quest’anno sembra essere davvero una rarità a causa di una stagione non eccellente, perché troppo fredda e con scarsissime piogge), ma segnano anche il lasciarsi alle spalle definitivamente l’inverno con il suo freddo, le lunghe ore notturne e con la forzata inattività commerciale e turistica. Infatti, ai primi di marzo quasi tutte le attività alberghiere della zona riapriranno e inizierà progressivamente la ‘conquista’ da parte di visitatori e devoti del ‘prodotto’ Valnerina. Sul tavolo ci sono tanti problemi da affrontare e risolvere: la viabilità, l’Ato (il nuovo Consorzio per le acque potabili), il Sistema Turistico Locale, l’emergenza acqua in molte frazioni, il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento, lo ‘smantellamento’ lento, ma continuo, della popolazione residente nei piccoli paesi, i rapporti di collaborazione all’interno del Comprensorio. Ecco perché la Mostra-Mercato del Tartufo nero e dei Prodotti tipici non può marcatamente rappresentare solo la città più in vista e capoluogo del territorio, ma è e deve essere espressione di tutta la Valnerina e vetrina delle tante voci che vengono a comporre quell’unico e originalissimo coro, che è il nostro territorio. La Mostra-Mercato è l’occasione per ‘vendere’ un Comprensorio dalle mille sfaccetature e dalle mille risorse, risorse naturali e di uomini, che con fatica stanno facendo emergere dall’oscurità una terra, aspra e difficile, che sì deve molto ai suoi Santi, ma dove non mancano inventiva, voglia di fare e unità di intenti per proporre un turismo diversificato.
La città si prepara ad accogliere i visitatori del profumato tartufo
Dal 22 al 24 febbraio al via la trentanovesima edizione della mostra
AUTORE:
Gianfranco Flamini