Nomina del nuovo vicario generale, progetto sperimentale per l’unità pastorale cittadina San Giovanni – San Pietro, annuncio della prima visita pastorale ‘dopo quasi tre anni di ministero episcopale’. Queste le importanti decisioni adottate dal vescovo mons. Mario Ceccobelli nei giorni scorsi e partecipato direttamente anche agli organi di informazione. Decisioni importanti che riguardano riferimenti vitali per l’intera diocesi. Andiamo con ordine. Vicario generaleMons. Venanzo Lucarini, parroco di San Martino, chiedeva da tempo di essere sostituito sia per ragioni di età che per i molteplici impegni che fanno riferimento alla sua persona. ‘Alla fine ho ritenuto di accogliere il desiderio di mons. Lucarini. Non posso tuttavia – scrive mons. Ceccobelli – non esprimergli pubblicamente il mio più vivo apprezzamento e ringraziamento per la sua preziosa testimonianza sacerdotale e per il delicato servizio generosamente prestato alla diocesi, sempre con squisita carità e delicata umanità’. Dopo una serie di consultazioni condotte in forma riservata, è stato nominato nuovo vicario generale mons. Fausto Panfili, nato a Gubbio il 23 febbraio 1941, ordinato presbitero il 22 giugno 1967, parroco di Cantiano e di Chiaserna. Conserverà per il momento tale ufficio di parroco insieme a quelli di vicario della zona Flaminia e di presidente dell’Istituto per il sostentamento del clero. ‘Pongo don Fausto – sottolinea il Vescovo – sotto la protezione dei Santi patroni della nostra diocesi e di Maria Madre della Chiesa e invoco su di lui la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito santo’. Unità pastorale cittadina San Pietro ‘ San GiovanniCostituita il 21 marzo 1993 da mons. Pietro Bottaccioli, che aveva affidato le due parrocchie a don Mauro Salciarini. Pur confermandola, mons. Ceccobelli ha indicato nuove modalità operative, in linea con quelli che sono gli atti ufficiali della Chiesa. Acquisito il pieno e convinto consenso dei presbiteri, don Mauro Salciarini, attualmente parroco di San Giovanni e amministratore di San Pietro, è stato nominato parroco di San Giovanni in Gubbio e moderatore dell’unità pastorale; don Gaetano D’Avella, parroco della parrocchia di San Pietro e responsabile del progetto pastorale; don Michele Ciccarelli, vicario parrocchiale delle parrocchie di San Giovanni e di San Pietro. ‘Il nuovo progetto pastorale – spiega il Vescovo – prevede che le due parrocchie, restando immutate nella loro identità giuridica sia canonica sia civile, operino in piena comunione attraverso un graduale cammino di pastorale integrata e una promozione unitaria e organica della corresponsabilità dei fedeli laici’. Ogni parrocchia mantiene la propria soggettività, anche se ‘l’azione pastorale va pensata ed esercitata collegialmente, con la partecipazione attiva degli altri fedeli, laici e religiosi’. Nelle intenzioni del Vescovo il progetto assume la dimensione sperimentale di ‘laboratorio pastorale’; se avrà successo, potrà essere adottato anche in altre zone della diocesi. Commissione Beni CulturaliFra le nomine operate da mons. Ceccobelli, figurano anche quelle di don Ubaldo Felice Braccini e della dott.ssa Anna Maria Trepaoli come nuovi membri per la Commissione per i beni culturali e l’arte sacra, in rappresentanza dei beni archivistici e librari.
La Chiesa locale guarda al futuro
Diocesi. Una serie di importanti scelte pastorali sono state comunicate dal Vescovo
AUTORE:
Giampiero Bedini