LA CARITAS DIOCESANA A ACIREALE ACCANTO ALLA POPOLAZIONE COLPITA DAL SISMA

E’ partita la settimana scorsa la delegazione regionale della Caritas che sarà presente a Guardia di Acireale, alle pendici dell’Etna, almeno fino al prossimo agosto per garantire una presenza attiva, nella semplicità e nella quotidianità, accanto alla popolazione siciliana recentemente colpita dal sisma.Tre volontari, tra cui una ragazza della nostra diocesi che ha abbracciato la scelta del servizio già con l’esperienza di Kasumo (Tanzania), danno testimonianza della Chiesa che è vicina e accompagna la Chiesa. Arricchiti dall’esperienza del terremoto che nel settembre ’97 ha colpito le nostre terre, gli operatori umbri cureranno, in uno stile di reale condivisione, l’attività di formazione dei volontari locali e del centro di ascolto Caritas, nonché l’animazione di minori e anziani. Le spese di gestione e di organizzazione dei vari progetti sono interamente a carico delle Caritas diocesane umbre, i cui otto direttori hanno anche assunto l’impegno di garantire la propria presenza accanto ai volontari per almeno una settimana consecutiva. A quanti desiderassero ‘dare se stessi da mangiare’ nel vivere un’esperienza di servizio ad Acireale, come in Kosovo o in Tanzania (sono questi i progetti missionari sostenuti dalla nostra diocesi, di cui parleremo più in particolare nel corso delle prossime settimane) ricordiamo il numero telefonico dell’ufficio Caritas diocesano (p.za Vescovado, Assisi): 075-816330.

AUTORE: Elena Lovascio