In questo momento di crisi, anche il volontariato risulta colpito, e di riflesso anche il Csi. Nei Comitati territoriali assistiamo a diminuzioni di volontari, sia tra i dirigenti, sia tra animatori e arbitri. Se aggiungiamo i problemi economici che affliggono società sportive, parrocchie e famiglie, e problemi legati al territorio, il quadro è funesto. A essere colpiti in primis sono i Comitati territoriali, i primi in una scala che vede a seguire i livelli regionale e nazionale. Ma risuonano ancora le parole di Papa Giovanni Paolo II pronunciate il 26 luglio 2004 nel 60° anniversario del Csi: “Alzati! Ascolta! Mettiti in cammino! Questo stesso invito ripeto a voi, cari amici del Centro sportivo italiano. Ciascuno di voi è chiamato a seguire Cristo e a essere suo testimone nell’ambito sportivo. Voi siete ben consapevoli di questa singolare vocazione e, nel progetto culturale sportivo dell’associazione, affermate che non intendete esaurire la vostra presenza nella società italiana solo in funzione della promozione dello sport, ma volete contribuire a rispondere alle domande profonde che pongono le nuove generazioni circa il senso alla vita, il suo orientamento e la sua meta. Intendete così promuovere una mentalità e una cultura sportiva che attraverso il fare sport, non solo il parlare di sport, faccia riscoprire la piena verità sulla persona”.
Nell’ottica di creare un momento di confronto e di condivisione dei problemi e idee per superarli, la Presidenza regionale Csi sta organizzando un tour che toccherà tutti i Comitati territoriali. “Una serena analisi e un confronto con altri punti di vista possono aiutare a trovare soluzioni a problemi che sembravano insormontabili”, questa è l’idea del tour. La prima tappa vedrà la Presidenza regionale fare visita al Comitato di Gubbio; l’incontro è fissato per il 12 novembre ed è aperto a tutti i dirigenti, operatori e società sportive del territorio. Il format prevede una prima parte in cui i Comitati, attraverso i dirigenti, espongono le varie attività e le problematiche che incontrano giornalmente; nella seconda parte la Presidenza regionale cercherà, attraverso un confronto aperto, di portare nuove idee per superare gli ostacoli. A fine novembre sarà il turno del Comitato di Foligno (si attende conferma definitiva per la data), poi di seguito presso tutti gli altri Comitati.