In pellegrinaggio per visitare i luoghi santi della cristianità

Il Giubileo dell'Ofs di S. Maria della Pietà di Umbertide a Roma

Trentuno persone, della fraternità Ofs di S. Maria della Pietà di Umbertide con amici e parenti, sono andate, domenica 22 ottobre, a Roma per celebrare il loro Giubileo. Nella “città eterna”, partendo di buona mattina, accompagnate dal frate minore padre Giuseppe Battistelli hanno visitato diversi luoghi, cominciando dalla basilica di S. Giovanni in Laterano. Qui, recitando le preghiere canoniche richieste per ricevere l’indulgenza giubilare e visitando la Cattedrale di Roma nonché sede episcopale del Papa, (consacrata ai santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista) oltre che attraversare la Porta santa, il gruppo umbertidese ha pure potuto ammirare i preziosi tesori artistici in essa contenuti. In primis, la facciata attuale restaurata (da parte di A. Galilei) e l’abside fatto rinnovare da Leone XIII. Quindi lo stupendo interno a cinque navate con pavimento cosmatesco e pregevole soffitto ligneo rinascimentale, che ha interessato soprattutto i più esperti in storia dell’arte. Poco distante si è visitato il santuario della “Scala Santa” opera del Fontana, particolare opera, composta da ventotto gradini, al termine della quale, all’interno dell’antica cappella papale denominata “Sancta Sanctorum”, è custodita l’immagine acheropita di Gesù. Poi, dopo aver percorso una scalinata ripida che ha lasciato un grande affaticamento in molti dei pellegrini umbertidesi si è celebrata una Messa alla chiesa di S. Maria in Aracoeli, di origini antichissime, caratteristica per la sua sontuosità e per la tipologia a guscio della trecentesca facciata. Sempre qui, all’interno si sono potuti ammirare i capolavori di artisti romani quali Cavallini, Raguzzini, ma anche Arnolfo di Cambio, Donatello, Benozzo Gozzoli e Pinturicchio. Dopo un sobrio pranzo al sacco, consumato proprio all’interno del refettorio dei frati qui presenti, la truppa si è finalmente spostata alla volta di S. Pietro, la cui piazza e la Basilica erano letteralmente invase da una moltitudine di pellegrini e visitatori. Una visita all’interno, ancora l’attraversamento della Porta santa, la recita delle preghiere per l’indulgenza, la possibilità di ammirare i tanti capolavori all’interno della Basilica, e di corsa alle 18.00, al pullman per ritornare a casa (vista la presenza di diversi bambini molto piccoli che cominciavano a dare segni di “impazienza”).

AUTORE: Fabrizio Ciocchetti