È stato presentato a Terni il progetto ‘La mia scuola per la pace’ proposto dalla Commissione giustizia e pace della Conferenza episcopale umbra e dalla Tavola della pace, in collaborazione con i francescani del Sacro convento di Assisi, l’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria e il patrocinio della Regione Umbria, per promuovere l’inserimento permanente dell’educazione alla pace e ai diritti umani nei programmi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, e suscitare una vasta mobilitazione educativa tesa a diffondere tra i giovani la cultura della pace e un maggior impegno per il suo sostegno.Collegate al progetto sono anche le iniziative in fase di programmazione per celebrare la ricorrenza dello storico incontro voluto da Giovanni Paolo II con i responsabili mondiali delle religioni a Assisi nel 1986, il cui ventennale sarà celebrato il 27 ottobre del prossimo anno. Quattro i momenti caratterizzanti la preparazione, dedicati all’educazione delle coscienze alla pace e ai temi dell’incontro e del dialogo che si terranno a Terni e Perugia. Il primo appuntamento di ‘Una scuola per l’incontro e per il dialogo’, questo lo slogan dell’iniziativa, sarà il primo gennaio 2006, in occasione della Giornata mondiale della pace, al Sacro convento di Assisi con la partecipazione dei vescovi umbri, con la deposizione sulla tomba di san Francesco di una targa con il tema della giornata, con un incontro ecumenico e interreligioso e la rassegna di arte e cultura con protagonisti i giovani autori italiani e stranieri delle Accademie delle belle arti. Altro appuntamento sarà la presentazione dell’iniziativa ‘La mia scuola per la pace’ e dei suoi risultati per l’anno scolastico in corso, il 10 maggio alla Camera dei deputati; seguirà dal 2 luglio al 4 ottobre 2006, nel chiostro del Sacro convento di Assisi, la rassegna internazionale d’arte per i giovani autori ‘Le carte per la pace e il dialogo’. A conclusione dell’anno di attività sarà realizzata una pubblicazione con tutti gli eventi realizzati in preparazione del ventennale. ‘L’iniziativa educativa rivolta agli Istituti e alle Accademie di belle arti di tutta Italia – spiega padre Vincenzo Coli, custode del Sacro convento di Assisi – intende proporre un percorso volto a promuovere e configurare un ‘cantiere delle idee’ dove lo spirito di Assisi viva una dimensione concreta, dove il progetto di dialogo e di incontro sia un modo nuovo per estendere una cultura di pace. Per l’espressione ‘spirito di Assisi’ siamo debitori a Giovanni Paolo II. Essa richiama, tra gli altri, i due grandi incontri tra i responsabili mondiali delle religioni del 27 ottobre 1986 e del 24 gennaio 2002, caratterizzati dalla preghiera (la pace come dono) e dalla volontà di pace per tutti gli uomini nel rifiuto più fermo della violenza, del terrorismo e della guerra per risolvere annosi o più recenti problemi dell’intera famiglia umana (la pace come impegno)’.
In cartella, metti lo spirito di Assisi
Presentato a Terni il progetto 'La mia scuola per la pace', promossa da Giustizia e pace, Tavola della pace, francescani e istituzioni
AUTORE:
Elisabetta Lomoro