Immagini ispirate

Alla Cittadella di Assisi mostra sui luoghi dello Spirito, frutto di una “ricerca fotografica sulla religiosità in Umbria”

“E Dio disse: Sia la luce! E la luce sfolgorò in mezzo alle tenebre”. Con un po’ di fantasia, potremmo considerare questo come il primo flash fotografico del mondo, che ne “immortalò” le bellezze nell’istante stesso in cui uscivano, in tutta la loro purezza, dalle mani di Dio. Fotografia e spiritualità sono le protagoniste della mostra “I luoghi dello Spirito: ricerca fotografica sulla religiosità in Umbria”, che si inaugura il 3 aprile, vigilia della santa Pasqua, alle ore 11 alla Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana in Assisi.

L’iniziativa, presentata dal prof. Mariano Borgognoni, tramite immagini in bianco/nero e a colori documenta la suggestione di alcuni dei luoghi umbri fuori dal circuito turistico: dal santuario di Sassovivo alla comunità dei Piccoli Fratelli di Spello, al santuario della Madonna di Pale, ad altri numerosi luoghi dove si elaborano i significati dell’esistenza, in una particolare atmosfera di bellezza. La ricerca iconografica è stata condotta dai fotografi Chung Ho Sun, Edia Mazzoli e Stefano Passerini, guidati da Gesuino Bulla, direttore e responsabile delle immagini della rivista Rocca, esperto di linguaggio, storia e tecnica fotografica.

Il gruppo – al duplice scopo di mettere in luce la presenza di luoghi che fanno parte delle radici culturali e antropologiche di questa terra, e di cercare le motivazioni che ne fanno un luogo di attrattiva e di fascino spirituale – ha percorso a tappeto il territorio alla ricerca di monasteri e di antichi santuari. Ha inoltre seguito e documentato sistematicamente le celebrazioni popolari. Il tutto è corredato da un rigoroso apparato didattico, comprendente dati storici e antropologici, redatti da esperti. Mariano Borgognoni, che presenta l’evento, è autore di numerose pubblicazioni su temi di letteratura, di Bibbia e di teologia; ad esempio, per Cittadella editrice, i volumi Sorella Maria. Selvatica e libera in Cristo e La fede ferita. “Chi tenta di catturrare Umbria con macchina da foto o con pennello – scrive Borgognoni nel testo introduttivo alla mostra – cerchi la sua anima nelle sfumature del misurato, colga il fumo delle candele sui muri delle chiese sparse o in quelle di paese, risusciti, come non so, le preghiere custodite dalle edicole mariane, adornate di fiori così belli che sembrano finti e, talora, lo sono”. All’inaugurazione il dott. Bulla illustrerà la ricerca condotta e farà da guida alle opere. La mostra resterà visibile fino al 30 novembre.

AUTORE: D. R.