Il vescovo Ivan Maffeis incontra i poveri al Villaggio della Carità

Il Vescovo eletto don Ivan Maffeis, in questa giornata della sua ordinazione episcopale, è arrivato al “Villaggio della Carità – Sorella Provvidenza”,dove era atteso dagli operatori Caritas con il direttore don Marco Briziarelli e dagli ospiti delle opere segno che lì hanno sede.

Infatti il “Villaggio della Carità” oltre ad esseresede  della Caritas diocesana ospita il Centro di ascolto diocesano, l’Emporio della Solidarietà “Tabgha”, il Consultorio medico e la Mensa “Don Gualtiero”.

“Vedere in questo luogo il coinvolgimento di tanti volontari e la passione che ci mettono, sono l’espressione di una Chiesa viva, che educa e si lascia educare dai poveri” ha detto l’arcivescovo eletto mons. Ivan Maffeis.

“È una grande gioia questa visita, un momento familiare dove tutti si sono sentiti a casa. È stato bello il modo con cui mons. Maffeis ha voluto vivere il primo pranzo ufficiale in diocesi insieme ai poveri. Si è respirato un clima di serenità, di pace e di gioia che ci fa ben sperare. È un grande inizio del nostro vescovo nei riguardi della carità” ha commento don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana, a margine della visita dell’arcivescovo eletto.

Il Vescovo Maffeis celebra la messa al Villaggio martedì mattina

Don Briziarelli ha anche annunciato che martedì 13 settembre (ore 7), la messa quotidiana nella cappella del “Villaggio della Carità” sarà celebrata dall’arcivescovo mons. Maffeis, che avrà modo di conoscere più approfonditamente tutti i servizi offerti dall’organismo pastorale.

Avrà anche modo di benedire i quindici giovani che proprio martedì 13, fino al 20 settembre, vivranno un’esperienza di fede e di prossimità in Kosovo, nella “Casa-missione” attivata dalla Caritas regionale Umbria, nell’autunno 1999, dopo la fine delle ostilità nella regione balcanica.

Il pranzo alla “Mensa don Gualtiero”

Dopo l’incontro con i volontari e gli ospiti del Villaggio, famiglie in gravi difficoltà a seguito della perdita del lavoro e della casa e mamme con bambini in fuga dall’Ucraina, l’arcivescovo eletto pranzerà con loro alla Mensa “Don Gualtiero”.