Il cardinale Gualtiero Bassetti ha incontrato ieri pomeriggio, a Case Bruciate, i giovani immigrati di seconda generazione, ovvero i figli di migranti nati in Italia o giunti nel nostro paese da bambini.
Scarsa la partecipazione. Questo aspetto è stato commentato così dal Vescovo: “La poca affluenza è un segnale forte che i giovani lanciano alla Chiesa, un campanello d’allarme da non sottovalutare. Cercheremo di migliorare la situazione discutendone nel Consiglio Pastorale Diocesano”. Una professoressa di religione, presente all’incontro, ha provato a dare una risposta a questa assenza: “Ho cercato di divulgare la notizia nella mia scuola e mi ha colpito molto la reazione di una ragazza che ha rifiutato l’invito in quanto si sente italiana e non vuole essere considerata un’ immigrata”. Questi ragazzi, infatti, avvertono una certa crisi di identità perché, vivendo in Italia ormai da tempo, si sono ben integrati e si sentono nostri connazionali, ma, all’interno della propria famiglia, rimane forte la cultura del paese di provenienza.
Michele Mencaroni