Con la provocazione di un “Elogio del Litigio di coppia”, la parrocchia di San Giustino, in collaborazione con l’ufficio di Pastorale familiare diocesano, ha proposto un incontro con don Carlo Rocchetta, la scorsa domenica 10 maggio. L’appuntamento è stato introdotto dal vescovo, mons. Domenico Cancian. Quest’ultimo, richiamando la situazione di crisi delle famiglie nella nostra società, ha ricordato la centralità di questa istituzione e l’attenzione che la Chiesa sta focalizzando su tale problematica, attraverso il sinodo straordinario dello scorso autunno e il prossimo, ordinario, previsto nell’ottobre 2015.
Don Carlo Rocchetta, psicologo e teologo, docente all’Istituto Teologico di Assisi, dopo aver insegnato sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, è attualmente assistente spirituale nel centro familiare “Casa della Tenerezza”, a Perugia. Nell’incontro di San Giustino l’ospite ha ripreso il tema trattato in uno dei suoi libri per spiegare come “un minimo tasso di conflittualità sia presente, fisiologicamente, in ogni coppia”; “Il problema, pertanto – ha proseguito Rocchetta – consiste nel rendere sano il litigio, che in questo modo può divenire uno stimolo positivo per aiutare la coppia a crescere”. Secondo il sacerdote, allora, per costruire una relazione nell’ottica di un “Io e un tu, che attraverso l’amore divengono un noi”, è necessario tenere a mente alcuni semplici accorgimenti, “riassumibili in quattro C: comunicare, condividere, correggersi e confermare”. Dopo aver chiarito l’importanza della comunicazione – non solo verbale – l’esperto ha ricordato che è “fondamentale condividere i vissuti con il partner e saperlo ascoltare con empatia”. Elementi, questi, che portano a instaurare maggiore confidenza e complicità. In una coppia, poi, – ha continuato Rocchetta – per amarsi, è importante anche sapersi correggere, con coraggio e umiltà, e allo stesso tempo saper dare delle conferme al partner, soprattutto tenendo conto delle sue insicurezze.
Suddividendo, infine, i litigi tra ricorrenti e occasionali, l’ospite ha spiegato che se una certa frequenza di situazioni di conflitto può denotare qualche problematica più profonda, nella maggior parte delle coppie sono comunque presenti varie motivazioni di contrasto. Dopo alcuni esempi lo stesso sacerdote ha concluso il suo intervento proponendo alcune regole da tenere presenti per fare dei litigi un’occasione di crescita. Tra queste l’esperto ha proposto di “imparare ad ascoltarsi con il cuore ed educarsi a comunicare in forma positiva, non dimenticando di fare spazio anche alla preghiera di coppia”.