Il Provveditorato…”va in pensione”

E’ stato presentato ufficialmente martedì scorso il nuovo Ufficio regionale scolastico: andrà a sostituire i Provveditorati agli studi che chiuderanno i battenti il 31 dicembre 2001. Aperte dunque le porte ad un nuovo modello di formazione e organizzazione della scuola che anche in Umbria porterà sicuramente radicali cambiamenti. Soppressa la figura del provveditore, guiderà questo nuovo modello di organizzazione scolastica un direttore generale, che in Umbria avrà il nome di Carmela Lo Giudice Sergi, per 5 anni provveditore di Terni. Alla conferenza stampa di presentazione a Perugia – nella sede dell’ ufficio scolastico regionale in via Palermo – Lo Giudice Sergi si è dimostrata entusiasta “sono certa che questo nuovo impianto avrà un grande successo” – ha detto. ”L’obiettivo – ha continuato – è quello di favorire la partecipazione dei cittadini alla gestione della scuola e portare l’Umbria all’ avanguardia per cultura, capacità creativa e attaccamento al lavoro. Si vuole inoltre creare un legame forte con il territorio con la partecipazione ed il contributo di enti locali e imprese”, fermo restando il ruolo centrale del docente – ha tenuto a sottolineare il Direttore. Il nuovo ufficio sarà articolato in cinque aree di intervento mentre sono stati istituiti due Centri servizi amministrativi, uno con sede a Perugia, l’altro a Terni, come supporto alle istituzioni scolastiche autonome. Per le attivita’ relative alla formazione e all’ autonomia didattica in generale sono stati creati due Centri per lo sviluppo delle istituzioni scolastiche, con un mandato di tre anni, presso l’ Itis Volta di Perugia e l’ Itc Casagrande di Terni. Le aree di intervento dell’Ufficio regionale verteranno su pianificazione, programmazione e integrazione delle politiche ormative; supporto e sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome; organizzazione e gestione delle risorse umane e finanziarie; gestione e servizi di supporto della Direzione generale.