Atteso anche come un omaggio all’arcivescovo monsignor Ivan Maffeis, originario del Trentino, è il Presepe di Piazza Grande, allestito a Perugia, nelle Logge di Braccio della Cattedrale di San Lorenzo, realizzato dalla Protezione Civile e Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento, con il patrocinio dell’Archidiocesi e del Comune di Perugia, la cui inaugurazione è in programma nel pomeriggio della Solennità dell’Immacolata Concezione, venerdì 8 dicembre, alle ore 16, in piazza IV Novembre, animata dal Coro Sant’ Ilario di Rovereto.
Delegazione trentina che porta in dono anche abeti
Per l’occasione giungerà dal Trentino una delegazione dei rappresentanti delle Istituzioni promotrici dell’allestimento, composta dall’assessore provinciale all’Artigianato, Commercio, Turismo e Foreste, Roberto Failoni, dal sindaco del Comune di Castel Ivano, Alberto Vesco, dal dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile, Foreste e Fauna, Capo del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento, Raffaele De Col, e dal presidente della Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Autonoma di Trento, Luigi Maturi. Istituzioni che per l’occasione doneranno al Comune di Perugia quindici abeti giovani di quattro metri d’altezza.
Capolavoro dell’arte presepiale trentina
Il Presepe di Piazza Grande è interamente in legno di pino intrecciato, con la capanna in stile della tipica baita della montagna trentina, con all’interno le statue riproducenti la Sacra Famiglia di Nazareth insieme al bue e all’asinello, e all’esterno due statue di pastori e tre di pecorelle, tutte realizzate in legno dagli artigiani volontari del Comune di Castel Ivano.
L’inaugurazione del Presepe
Interverranno all’inaugurazione l’assessore della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, il sindaco di Perugia Andrea Romizi e l’arcivescovo Ivan Maffeis, che benedirà il Presepe di Piazza Grande, tutte le famiglie e quanti vorranno partecipare all’evento simbolico che accompagna, nel giorno in cui la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione, la comunità cristiana nel prepararsi a rivivere il mistero della nascita del Figlio di Dio tra gli uomini. Un particolare del Natale che, dato oggi fin troppo per scontato, quasi lo si dimentica distratti anche dallo shopping, dalle vetrine addobbate, dalle tante luci e dai tanti colori che annunciano la festa dell’anno per eccellenza.
Un Presepe in continuità con il Natale cristiano
È un recupero ulteriore a Perugia della tradizione cristiana del Natale che trova la sua massima espressione visiva nel Presepe di Piazza Grande, rappresentato quest’anno da un capolavoro dell’arte presepiale trentina che arricchirà non poco l’atmosfera natalizia. E ad allietare la sua inaugurazione sarà il Coro Sant’ Ilario, che il prossimo anno festeggerà i primi quarantacinque anni di attività.
Il Coro trentino di Coro Sant’ Ilario
Nato come coro di tradizione popolare e di montagna, si è avvicinato nel tempo ad altri mondi quali la danza e il teatro, legando il proprio percorso artistico e musicale alla quotidianità con un’attenzione alle tematiche sociali e al fare memoria, producendo spettacoli che coinvolgono arti diverse e molti artisti giovani. Nel proprio percorso artistico ha incontrato la cantante Antonella Ruggiero e nel 2007 è approdato, insieme al Coro Valle dei Laghi, sul palco del Festival di Sanremo, nella serata dei duetti, con il brano Canzone fra le guerre. Dal 2019 la sua direzione artistica è affidata al maestro Federico Mozzi.
In concerto anche al Villaggio della Carità
Dopo la sua esibizione in piazza IV Novembre, sempre l’8 dicembre, alle ore 18, questo coro allieterà i preparativi al Natale del Villaggio della Carità – Sorella Provvidenza di Perugia, sede della Caritas diocesana, con canti, musiche e danze davanti a numerosi ospiti e volontari che vivono la realtà di questo Villaggio con il Centro di Ascolto diocesano, l’Emporio della Solidarietà Tabgha e la mensa Don Gualtiero dove il giorno di Natale sarà servito il tradizionale pranzo a tutti gli ospiti.