Il Papa che amava la città serafica

ASSISI. Dedicato a Gregorio IX il 38° convegno della Società internazionale di studi francescani

“Gregorio IX e gli Ordini mendicanti”: questo il tema del 38° convegno organizzato in Assisi dalla Società internazionale di studi francescani presieduta dal prof. Grado G. Merlo (Università di Milano) e dal Centro interuniversitario di studi francescani diretto dal prof. Antonio Rigòn (Università di Padova). Il programma delle relazioni e degli interventi (giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 ottobre) prevede, come solito, il concerto dei Cantori di Assisi eseguito in omaggio agli studiosi stranieri ed italiani. Ma lasciamo la parola al segretario della Società internazionale prof. Stefano Brufani, docente ordinario di Studi francescani presso l’Università di Perugia. Gli Ordini mendicanti al tempo di Gregorio IX (1227-1242)… “Già con Innocenzo III erano nate nuove forme di vita religiosa regolare; basta rimarcare le esperienze avviate da Francesco d’Assisi e da Domenico di Caleruega. Durante il pontificato successivo di Onorio III, intorno a queste due eccezionali figure si formarono l’Ordine dei frati minori e l’Ordine dei predicatori. Gregorio IX comprese che i nuovi ordini religiosi potevano costituire un mezzo credibile ed efficace per la riforma della Chiesa e della società: per questo si impegnò a dare un carattere di istituzione apostolica e universale sia ai frati minori sia ai frati predicatori”. Il pontefice nutriva progetti ambiziosi! “Certamente, occorrevano zelanti, operai della vigna del Signore, per raggiungere gli scopi prefissati”. Come giudica la storiografia contemporanea la figura di Gregorio IX? “È considerato uno dei pontefici più significativi del basso Medioevo. Diplomatico, uomo di governo, riformatore della Chiesa, sostenitore dei nuovi Ordini religiosi, visse in una situazione geopolitica caratterizzata dal radicamento dell’eresia e dalla conflittualità con l’imperatore Federico II, di cui peraltro non accettò il ‘trattato’ stipulato con il Sultano”. È corretto parlare di una particolare “simpatia” di Gregorio IX verso Assisi, alcune realtà e personaggi locali?“Effettivamente, grazie alla frequentazione e all’amicizia che si sviluppò tra il cardinale Ugolino e Francesco d’Assisi, una volta eletto pontefice Gregorio IX mantenne un rapporto privilegiato con la città e con l’Ordine dei frati minori. In Assisi nel luglio del 1228 egli proclamò santo Francesco; incontrò Chiara e le concesse il privilegio della povertà. Lo stesso ebbe un ruolo determinante nella fondazione della basilica sepolcrale di S. Francesco che promosse – già prima della canonizzazione – a ‘chiesa speciale’”.

AUTORE: Francesco Frascarelli