IlIl mimetrò è arrivato in centro. Oltre ai piloni di cemento che stanno sorgendo lungo il tragitto Pian di Massiano-Pincetto, si può prendere confidenza anche con il vettore, cioè la cabina da 50 posti, che ospiterà i passeggeri del sistema di mobilità alternativo in funzione dal 2008 a Perugia. La stazione simulata, priva di barriere architettoniche, è stata allestita in piazza IV Novembre e rimarrà lì fino al 15 marzo, mentre nella sala della Cannoniera della Rocca Paolina, è stato installato un punto di incontro con la proiezione di video illustrativi del nuovo sistema di mobilità e la distribuzione di opuscoli e pannelli illustrativi del minimetrò. “È un momento importante per la città, una vera passerella internazionale: da un lato la storia, la tradizione e il glorioso passato di Perugia, con la prossima inaugurazione della mostra ‘il Divin Pittore’ – ha affermato il sindaco Renato Locchi – dall’altro l’innovazione tecnologica, con il minimetrò. L’idea di portare il vettore nella piazza principale della città è nata da un’esigenza di informazioni avanzata dalla cittadinanza”. Secondo l’Amministrazione comunale, infatti, era in forte crescita l’interesse intorno all’opera minimetrò e ai suoi innumerevoli cantieri. “Dopo il sopralluogo dello scorso dicembre ai cantieri del minimetrò abbiamo ricevuto, da parte di molti cittadini, ma soprattutto di studenti, numerose lettere e richieste di informazioni sul vettore che trasporterà nei prossimi anni migliaia di persone al giorno. Da qui, la decisione di far arrivare nel cuore della città una stazione simulata. E lo abbiamo fatto ora, perché coinciderà, per due settimane, con un altro straordinario avvenimento, la mostra sul Perugino, che si aprirà il prossimo 28 febbraio. Come a dire, passato e futuro che viaggiano insieme, senza sovrapporsi”. Il sistema Minimetrò sarà costituito da 23 vetture, da 50 posti ciascuna, che si muovono su ruote gommate che scorrono su due rotaie di acciaio. Il moto dei veicoli è trasmesso da una fune di acciaio conformata ad anello e mossa da un motore elettrico. Quando la vettura arriva a fine percorso ruota e riprende immediatamente il cammino in senso inverso. L’adozione di questo sistema di trasporto, dovrebbe consentire, secondo le previsioni dell’Amministrazione comunale, una diminuzione di circa 2-3 milioni di veicoli circolanti/anno lungo la tratta Pian di Massiano-Centro storico e, quindi, la riduzione di emissioni nocive, migliorando le condizioni ambientali urbane delle aree di Fontivegge e Via Cortonese. Dall’ultima deliberazione della Giunta comunale risulta che il costo della prima tratta è pari a 71 milioni di euro che saranno così ripartiti: 15 milioni di euro dai fondi del ministero Aree urbane; altri 20 milioni dal ministero dei Trasporti; 23 milioni a carico di Minimetrò SpA sulla base del cofinanziamento privato; 1 milione dal Ministero dell’Ambiente; 1 milione di euro dalla Minimetrò SpA garantiti con patti parasociali dai soci in proporzione alle rispettive quote. Maggiori oneri, derivanti da indicazioni ministeriali, per un costo di 9 milioni di euro verranno sempre da fondi della Minimetrò SpA. I lavori delle opere civili si dovrebbero concludere entro 1.100 giorni lavorativi, a partire dalla data del 4 novembre 2002.
Il nuovo sistema di trasporto consentirà una diminuzione di circa 2-3 milioni di vetture in circolazione tra Pian di Massiano – Centro storico
Il minimetrò si presenta alla città
AUTORE:
Umberto Maiorca