Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Sarà un Anno santo della Misericordia”. Con queste parole Papa Francesco il 13 marzo scorso annunciava il Giubileo straordinario che sarà aperto l’8 dicembre in San Pietro e il 13 dicembre nelle varie diocesi del mondo. Il Papa infatti dà molto risalto alla dimensione locale del Giubileo che, come afferma mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia – Città della Pieve, “coinvolge i territori più che in altre occasioni, perché saranno proprio le cattedrali, i santuari locali, gli itinerari di pellegrinaggio locale a essere lo scenario in cui il popolo cristiano è invitato a vivere questa occasione di grazia e misericordia”. Ciò non vuol dire che non ci saranno eventi a Roma (già molti sono in programma), città chiamata ad accogliere moltissimi fedeli che si recheranno pellegrini ad sedem Petri. E questo sicuramente coinvolgerà anche la nostra Umbria, vicinissima a Roma e culla di importanti santuari come Collevalenza, Assisi e Cascia.
Si prevede dunque un afflusso notevole di pellegrini e già le istituzioni civili stanno mettendo a punto un piano per l’accoglienza – in collaborazione con la Conferenza episcopale umbra e le altre istanze interessate. Nei giorni scorsi, intanto, il consigliere regionale Claudio Ricci, portavoce del centrodestra e liste civiche, ha presentato una mozione allo scopo di cogliere l’occasione fornita dal Giubileo anche per riuscire a ottenere maggiori connessioni di trasporto con Roma e altre città europee strategicamente importanti. L’ex sindaco di Assisi ha chiesto di dare attenzione, durante il periodo giubilare, alla dignità delle persone, in particolar modo alle famiglie in difficoltà. L’assessore regionale alla competitività delle imprese, innovazione sistema produttivo, lavoro e formazione, che ha anche la delega al turismo, Fabio Paparelli, ha risposto che la Giunta è al lavoro per stilare un protocollo d’intesa per sviluppare sinergie per collegare Roma con Assisi, per un accordo con Busitalia sui collegamenti con Roma, per arricchire l’offerta di treni e per incrementare voli da e per l’aeroporto “San Francesco”.
Intanto di certo ci sono i programmi che ogni diocesi stanno stilando (dei quali vi daremo notizia in seguito), il pellegrinaggio regionale a Roma il 1° ottobre 2016 e la “geografia” della misericordia in Umbria delineata dai Vescovi: la Porziuncola a Santa Maria degli Angeli, dove san Francesco plasmò la sua prima comunità e per la quale ottenne da papa Onorio III il già citato Perdono di Assisi, del quale nell’anno giubilare ricorre l’ottavo centenario (1216-2016); il santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, dono di Dio all’Umbria attraverso il cuore di Madre Speranza, recentemente beatificata.