Domenica 14 febbraio, terzo atto di un entusiasmante 49° “Carnevale dei ragazzi” di S. Eraclio. Unica rassegna in tutta Italia all’insegna del cartone animato Blue Dragon. La presenza di Mr Adachi, responsabile Licensing Shueisha (casa editrice giapponese di Blue Dragon) e di Fabio Mecella, responsabile Licensing Rti-Gruppo Mediaset, ha nobilitato la manifestazione carnascialesca. La riuscita dell’evento dimostra che l’alleanza con Mediaset e il Laboratorio di creatività e comunicazione “Bellini & d’Epiro” sarà strategica per il futuro. Con il terzo Corso mascherato, a partire dalle ore 15, si potrà folleggiare allegramente in un tripudio di coriandoli e stelle filanti, insieme alle sei gigantesche creazioni allegoriche: “Blue Dragon”, “Alice nel Paese delle meraviglie”, “Peter Pan”, “L’InSultano d’Arabbia”, “Bacco, Tabacco e Venere”, “Maschere italiane” e ai variopinti e sgargianti gruppi mascherati come gli esotici “Uccelli del paradiso”, gli Stregatti, le Carte, Aladdin, Jasmin, i Capitan Uncini, i pirati, le fate, i coccodrilli con tanto di sveglie, torme di Bacco e sigarette, Pantaloni, Arlecchini, Colombine. Esibizioni della banda musicale e delle majorette di Casperia, degli artisti circensi dell’Academy Circus e lo spettacolo teatrale itinerante Perseo e Medusa all’interno del castello dei Trinci. Alle 18 si terrà la premiazione del concorso di disegno “Scopri la tua ombra”, rivolto ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del comprensorio di Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto. Alle 19, il fantasmagorico spettacolo pirotecnico “La gabbia di fuoco”. Alle 20 non c’è di meglio che trascorrere un “Romantico san Valentino” all’osteria. Per il martedì grasso, scherzi e lazzi di Carnevale nei dintorni dello spazio eno-gastronomico. Con la partita finale e le relative premiazioni del 5° Torneo di pallavolo misto presso la palestra comunale del Plateatico in programma per domenica 21 febbraio alle ore 16, calerà il sipario sul 49° “Carnevale dei ragazzi” di Sant’Eraclio. Il Carnevale si è avvalso della contaminazione con l’oratorio parrocchiale “Don Mariano” con cui ha condiviso l’infopoint e le risorse umane, in quanto il cantiere “Area 51” era formato in gran parte dai ragazzi dell’oratorio. Su queste tematiche il parroco don Luigi Filippucci esorta il Carnevale “a lavorare con i ragazzi e per i ragazzi”.
Il Carnevale di Sant’Eraclio in collaborazione con l’oratorio
AUTORE:
Andrea Piermarini