Il 4 ottobre saranno le Marche a offrire l’olio per la tomba di San Francesco

Varie iniziative ad Assisi per il terzo anniversario del sisma

Si lavora per ricostruire in Umbria nel ricordo del sisma di tre anni fa. Ma senza tante iniziative, come negli anni precedenti. La Giunta regionale farà il punto della situazione in una conferenza stampa nell’ultima settimana di settembre. In questo quadro di normale attività per la ricostruzione fa eccezione Assisi, colpita dalla morte delle quattro persone, due frati e due tecnici della Soprintendenza, per il crollo delle vele della Basilica Superiore di San Francesco. Sono di rilievo le iniziative previste presso il Sacro Convento per ricordare il 26 settembre ’97. Nella Basilica inferiore (lunedì 25 settembre alle 21) si terrà una veglia di preghiera mentre il giorno successivo verrà inaugurato il Museo-Tesoro della Basilica. Vi parteciperanno mons. Francesco Marchisano, presidente della Pontificia commissione per i beni culturali delle chiese, l’onorevole Giampaolo D’Andrea, sottosegretario per i beni e le attività culturali, Mario Serio, direttore generale per i beni culturali, Daniele Barbato, dirigente dell’ufficio Grande Giubileo. I reperti del museo avevano fatto il giro del mondo con una mostra itinerante che aveva toccato Parigi, New York, San Francisco e Milano. Sempre il 26 settembre (alle 16 presso la sala Norsa) verrà presentato il video sui lavori della piazza inferiore e successivamente verrà scoperta una lapide “Largo Gregorio IX” – Fondatore della Basilica” da parte del sindaco di Assisi, Giorgio Bartolini. Alle 18 sarà celebrata da mons. Marchisano la solenne celebrazione in memoria dei defunti. Il legame del terremoto che ha caratterizzato Umbria e Marche, dall’emergenza alla ricostruzione, trova ancora maggiore alimento nel fatto che proprio quest’anno la Regione Marche offre l’olio per la tomba del Poverello. Nel corso dell’anno giubilare le diocesi marchigiane hanno compiuto il pellegrinaggio verso Assisi, in maniera costante. Ma i fedeli torneranno ancora per festeggiare Francesco. La festività del 4 ottobre vedrà, tra gli altri, la presenza del Presidente del Consiglio dei ministri, Giuliano Amato – che leggerà il messaggio agli italiani – e del presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio, in prima linea sul fronte del terremoto. La solenne celebrazione religiosa sarà officiata da mons. Franco Festorazzi, arcivescovo di Ancona, presidente della conferenza episcopale marchigiana. Tra le varie cerimonie previste nei prossimi giorni ce n’è una particolare, in programma il 27 settembre: la benedizione nella piazza inferiore di una particolare campana destinata ad un centro vicino a San Francisco, negli Stati Uniti.

AUTORE: E.Q.