Il 4 giugno la Giornata mondiale dell’infanzia vittima di violenza

Politiche e programmi di prevenzione delle violenze di ogni tipo ai danni dei bambini sono essenziali per garantire la dignità delle persone e riuscire a piantare i semi di un domani senza violenza. Il 4 giugno è la Giornata mondiale dell’infanzia vittima di violenza, che rappresenta un richiamo contro ogni forma di sfruttamento, maltrattamento, lavori forzati, prostituzione minorile, schiavitù, abbandono.

Fenomeni che si consumano in casa, a scuola, in strada, sul lavoro o in carcere, abbattendosi sui più vulnerabili e indifesi della società. Sono ragioni più che sufficienti perché in ogni nazione la Convenzione sui diritti dell’infanzia contro lo sfruttamento minorile venga adottata e monitorata attentamente.

Un appello è rivolto anche alle stesse organizzazioni umanitarie e di cooperazione internazionale, che spesso utilizzano le immagini di bambini piangenti o denutriti, sporchi e affaticati, che offendono la loro dignità. Nel nostro Paese vige una legge che tutela i minori vietandone anche la riproduzione delle immagini. Guai a considerare i bambini del Sud del mondo come un’umanità di serie B.

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