In adesione all’iniziativa promossa dalla Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre, di invitare a pregare nel mese mariano il rosario a un milione almeno di bambini nel mondo, il 17 ottobre i bambini del catechismo delle parrocchie di Castel del Piano e Pila, guidati dal parroco don Francesco insieme alle catechiste, hanno formato un grande cerchio nel parcheggio della chiesa. L’intuizione di Padre Pio era: “Quando un milione di bambini pregheranno il Rosario, il mondo cambierà”.
Illuminati e riscaldati da un bellissimo sole autunnale oltre 50 bambini della prima media hanno letto tutti insieme la Consacrazione alla Madre Celeste continuando con la preghiera dell’Ave Maria intonata da ogni bambino e il coinvolgimento di tutti gli altri. Poi la benedizione di don Francesco e un suo pensiero: “Con un SI che è quello di Maria, Dio è entrato nel mondo. Guardate quanti siamo oggi e pensate quante cose potrebbe fare il Signore oggi con il SI di ognuno di noi. Pensate a quanto siamo importanti per Gesù se ci chiede di unire il nostro SI a quello di Maria.”
Al termine della preghiera alcuni bambini hanno portato in mezzo al cerchio un grande rosario fatto con palloncini bianchi e celesti per innalzarlo poi al cielo, tra i luminosi raggi del sole, come invocazione corale alla Madre Santissima. Così i cuori di questi bambini si sono idealmente uniti a quelli di tutti gli altri coetanei degli oltre 80 Paesi del mondo coinvolti per realizzare il pensiero di san Pio da Pietrelcina. L’impegno è proseguito domenica dove ogni bambino ha coinvolto nella preghiera mariana la propria famiglia per realizzare il suggerimento proposto anche dal nostro arcivescovo card. Bassetti di animare ogni nostra Chiesa domestica.
A. L.