Sono nove i punti guida attorno a cui si svilupperanno i festeggiamenti del centenario di Alberto Burri. Gli eventi che dal 2015 fino alla primavera del 2016 saranno organizzati in omaggio al maestro tifernate, che avrebbe compiuto 100 anni il 12 marzo prossimo, sono stati presentati venerdì scorso a Roma dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e dal presidente della Fondazione Palazzo Albizzini – Collezione Burri, Bruno Corà.
La compresenza del ministro e del prof. Corà, che hanno lavorato insieme e lo faranno ancora in questo “anno lungo di Burri” sottolinea la sinergia istituzionale che accompagna la realizzazione di un evento di grande rilevanza internazionale.
Primo dei nove passi del centenario è l’uscita del nuovo Catalogo generale delle opere, sei volumi in due edizioni, in italiano e inglese. Il lavoro di studio e archiviazione ricomprende l’intera produzione artistica di Burri dal 1945 al ’95.
Secondo punto è rappresentato dal ritorno dell’artista, dopo 38 anni, a New York con l’apertura il 15 ottobre 2015 della mostra antologica retrospettiva al Guggenheim Museum. Oltre 100 opere per la più ampia mostra di arte contemporanea mai realizzata negli Stati Uniti, che successivamente approderà in Germania e concluderà gli eventi proprio a Città di Castello.
Altri due punti del centenario relazionano Burri a due grandi maestri dell’Alta Valle del Tevere: presso la Pinacoteca civica di Sansepolcro la mostra “Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca”, mentre un incontro di studio sulla pittura di Luca Signorelli si terrà a Morra presso l’oratorio di San Crescentino, dove i restauri degli affreschi e della struttura furono realizzati grazie alla devoluzione del Premio Feltrinelli per la grafica assegnato a Burri nel ’73.
La scaletta prevede anche interventi relativi a grandi opere del maestro tifernate: la prima riguarda il Grande Cretto di Gibellina che verrà completato nei circa 20.000 mq mancanti al progetto, interrotto nel 1989. L’altro riguarda la ricostruzione del Teatro Continuo di Milano, piattaforma scenica libera per spettacoli all’aperto, realizzata da Burri nel ’73 e demolita nell’89 su decisione dell’Amministrazione comunale milanese.
Il centenario comprende tra i suoi eventi anche una sorta di “stati generali” con un summit di artisti che a Città di Castello discuteranno sulla stato dell’arte contemporanea, un convegno internazionale di studi sul tema “Materia, forma, spazio: la pittura di Alberto Burri” e infine la realizzazione di un nuovo racconto filmico sulle vicende dell’uomo e dell’artista che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico internazionale.