“L’aggressione militare della Russia all’Ucraina, cominciata da tempo, ha conosciuto una intensificazione drammatica e cruenta nelle scorse ore. Tale aggressione richiede una reazione decisa da parte di tutte le coscienze e di tutte le istituzioni locali, nazionali ed internazionali”. Così, comincia la dichiarazione pubblica sulla aggressione della Russia all’Ucraina, diffusa dal Consiglio diocesano dell’Azione Cattolica di Terni-Narni-Amelia.
“La difesa della libertà e dei diritti ha un valore immenso -prosegue la nota- perché senza libertà e senza diritti tutto il resto perde valore.
L’aggressione militare russa all’Ucraina vuole ricacciare, e già in parte ha ricacciato, l’Ucraina, l’Europa ed il mondo intero in un passato terribile e sanguinoso.
Come cristiani sappiamo che non c’è pace meritevole di questo nome che non si costruisca sulla giustizia e non c’è pace là dove si confonde aggredito ed aggressore.
In questo spirito, la Azione Cattolica di Terni Narni Amelia accoglie e rilancia l’invito di Papa Francesco alla preghiera ed ad una giornata di digiuno per il 2 marzo. La preghiera è forza e non debolezza, il digiuno è convergenza sull’essenziale e non rinuncia.
Che il Dio Creatore, Salvatore di ogni vita, Spirito di ogni libertà e di ogni rinnovamento -conclude la dichiarazione pubblica del Consiglio diocesano dell’Azione Cattolica di Terni-Narni-Amelia- tocchi e muti il cuore degli aggressori e dia forza e coraggio a tutti coloro che resistono in nome dei diritti e della libertà di ogni essere umano e di ogni comunità civile”.