Città della Pieve ha accolto con calore, lo scorso fine settimana, il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (vedi intervista a pag. 9). Del dicastero pontificio presieduto dal porporato fa parte anche l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve mons. Gualtiero Bassetti. Occasione era l’incontro del Comitato cattolico-ortodosso, cui hanno partecipato anche vari organismi che contribuiscono a finanziarne le attività, quali Catholic Near East Welfare Association, Missio, Renovabis, Kirche in Not, Fondazione Fidel Goetz. Presente anche il segretario del Consiglio per l’unità, mons. Brian Farrell.
Mons. Bassetti ha donato a Koch da parte dell’arcidiocesi un piatto di ceramica di Deruta raffigurante lo stemma del Cardinale stesso. “La Provvidenza – ha commentato – ha voluto che lei venisse oggi a Città della Pieve, e la ringrazio a nome mio e di tutta la comunità della nostra antica diocesi per l’affabilità con la quale ha incontrato la nostra gente interessandosi ai suoi problemi. Il Santo Padre ha affidato alla sua persona un compito delicatissimo, quello di riunire i cristiani”.
I lavori del Comitato sono stati ospitati presso la Casa di accoglienza per spiritualità e cultura “Oasi Virginia Centurione Bracelli”, gestita dalle suore della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario, situata in corso Vannucci, accanto all’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, che custodisce l’affresco de “L’adorazione dei Magi” del Perugino.
Nel pomeriggio del 14 gennaio il cardinale Koch e gli altri membri del Comitato, accompagnati dal parroco don Aldo Gattobigio, hanno visitato Città della Pieve prima del ricevimento a palazzo della Corgna organizzato in loro onore dall’Amministrazione comunale e al quale hanno partecipato anche membri del Centro ecumenico di Perugia e alcuni ortodossi che studiano a Perugia. Gli ospito sono stati accolti dal sindaco Riccardo Manganello che si è detto felicissimo della visita del cardinale a Città della Pieve, ed e ha regalato loro una pubblicazione sulla città.
La giornata si è conclusa con la solenne concelebrazione eucaristica nella concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio. All’omelia il cardinale Koch si è soffermato sull’importanza del cammino ecumenico.
“La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – ha ricordato il card. Koch – vuole risvegliare e mantenere viva la nostra consapevolezza del fatto che la principale responsabilità ecumenica consiste nella preghiera per l’unità. Non è un caso che anche l’impegno ecumenico trovi il suo più profondo fondamento nel battesimo, che ci è stato ricordato dalla festa del Battesimo del Signore a conclusione del ciclo delle feste natalizie. Anche l’ecumenismo sta o cade con il mutuo riconoscimento del battesimo, nel quale siamo incorporati a Cristo.”