Cosa sono 90 anni di attività per un’istituzione che si prefigge di dedicarsi all’educazione e all’accompagnamento dei giovani nel mondo di oggi? Non sono che l’inizio di una storia iniziata a Perugia nel 1922 dai primi Salesiani, e che oggi si rinnova e trova nuovo slancio attraverso le opere che l’istituto Don Bosco ha avviato nel corso del 2013 e che troveranno il loro pieno compimento entro la fine dell’anno con la partecipazione e collaborazione di enti locali, istituzioni culturali, industriali, famiglie. Un nuovo avvio che desidera agire in rete con tutte le forze sociali del territorio.
Dal 16 al 31 ottobre i Salesiani festeggiano la loro storia nella città di Perugia con una serie di eventi in favore di tutta la cittadinanza.
Il 17 ottobre si terrà il convegno internazionale su “Giovani e lavoro: portatori di etica e crescita”, con la presenza dell’illustre economista internazionale Dominick Salvatore (Fordham University of New York), di vari imprenditori internazionali a capo di multinazionali e numerose altre personalità.
Il 17 e 18 ottobre la visita del nono successore di don Bosco, il rettor maggiore dei Salesiani don Pascual Chavez Villanueva, che incontrerà le istituzioni cittadine, i giovani e le famiglie di Perugia.
Il 22 ottobre arrriverà l’urna contenente le reliquie di don Bosco che sosterà presso la chiesa di San Prospero per 24 ore di preghiera e adorazione continua.
Numerose le istituzioni culturali che sostengono l’istituto nel suo programma di eventi. Tra esse il Conservatorio di musica di Perugia “Francesco Morlacchi”, che offrirà il 19 ottobre la Messa da Requiem di Verdi; e la Fondazione Marini Clarelli Santi che ospiterà all’interno di palazzo degli Oddi una cena di beneficenza per raccogliere fondi per il nuovo Centro giovanile in fase di ristrutturazione presso l’istituto Don Bosco.
Pieno sostegno alle iniziative anche dal Comune di Perugia.
Il programma dettagliato della manifestazione verrà diffuso nell’ultima settimana di settembre. Ma già dalle attestazioni di stima di alcuni dei suoi sostenitori e sponsor si può intuire quanto l’istituto Don Bosco sia parte viva della comunità.
Il direttore dell’istituto, don Tadeusz Rozmus, ricorda: “Il messaggio di don Bosco non è passato, è attivamente presente a Perugia, pronto ad affiancare tutti coloro che si sforzano di creare nuovi spazi di speranza per i giovani. Questo desiderio si realizza attraverso le nuove iniziative dell’istituto Don Bosco e le sue collaborazioni che rappresentano un modo concreto di costruire nuovi ponti”.