Radicati in Cristo. Operatori di pace. I have a dream. Con queste parole e con tante speranze per un mondo sempre più ricco di pace e solidarietà, si sono dati appuntamento ad Assisi il 26 ottobre circa cinquecento giovani provenienti da tutte le diocesi umbre, gran parte dei quali hanno condiviso la recente esperienza della Giornata mondiale della gioventù a Madrid. All’incontro hanno partecipato anche tre ragazzi russi che hanno raggiunto Assisi dopo tre mesi di cammino e altri 15 giovani venuti a piedi da Loreto. Accolti al Pontificio seminario regionale “Pio XI”, in una grande tenda allestita per l’occasione, i giovani si sono incontrati per progettare insieme ai “loro” vescovi il “sogno” da inseguire nella vita e per individuare un percorso di Pastorale giovanile da attuare nel corso dell’anno pastorale 2011-2012. La catechesi di mons. Vincenzo Paglia, presidente della Conferenza episcopale umbra e vescovo di Terni-Narni-Amelia (vedi box) ha introdotto i giovani al tema della giornata “I have a dream – Io ho un sogno” e all’esperienza che avrebbero vissuto il giorno dopo. Il meeting dei giovani, organizzato dall’Ufficio regionale per la pastorale giovanile con l’aiuto di numerosi volontari tra cui seminaristi, frati e sacerdoti, si è svolto in un clima di festa e serenità, in piena sintonia con lo spirito giovanile. Erano presenti l’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve mons. Gualtiero Bassetti, il presidente della Conferenza episcopale umbra mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni – Narni – Amelia, l’arcivescovo di Spoleto – Norcia mons. Renato Boccardo, delegato Ceu per i giovani, il vescovo di Città di Castello mons. Domenico Cancian e il vescovo di Orvieto – Todi mons. Giovanni Marra. Dopo un breve saluto a tutti i presenti, mons. Boccardo ha ricordato come questo giorno sia stato fortemente voluto dai vescovi umbri per dare un seguito alla Giornata mondiale della gioventù di Madrid. Mons. Boccardo ha sottolineato anche l’importanza di questo ritrovarsi ad Assisi per pregare per la pace insieme ad altre persone. La sera i ragazzi si sono uniti ai loro vescovi e ai loro coetanei alla grande veglia di preghiera presso la cattedrale di San Rufino alla quale hanno partecipato più di mille persone. La mattina di giovedì, mentre dinanzi alla Porziuncola si incontravano i capi delle religioni, i giovani hanno partecipato a “laboratori della fede” che hanno visto come protagonisti giovani laici e presbiteri. Dai cinque temi affrontati (ecumenismo, pace, primavera araba e islam, crisi europea e povertà e ingiustizia) è emerso un rinnovato appello per la pace, una “rilettura” dell’impegno per la pace che Giovanni Paolo II e i leader delle religioni pronunciarono ad Assisi nel 2002. Il pomeriggio tutti i giovani si sono recati alla basilica di San Francesco per partecipare al momento più solenne della giornata: il rinnovo dell’impegno per la pace.
Giovani per la pace
Mercoledì 26 ottobre si sono ritrovati ad Assisi con i “loro” vescovi per progettare insieme il sogno da inseguire nella vita
AUTORE:
Andrea Coli