Si terrà presso il Pontificio Seminario Umbro Pio XI di Assisi, il prossimo 9 settembre con inizio alle 9.30, la consueta Giornata regionale del Clero umbro promossa dalla Conferenza Episcopale Umbra abitualmente a Collevalenza nel mese di giugno, sospesa per due anni a causa della pandemia.
L’evento, rivolto ai cinquecento sacerdoti delle otto diocesi della regione e ai membri di comunità di vita consacrata, diaconi e seminaristi, avrà come relatore il gesuita padre Jean-Paul Hernandez, teologo e docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli e la Facoltà di Storia e Beni Culturali dell’Università Gregoriana a Roma, noto per le sue trasmissioni su TV2000.
A lui è stato chiesto di aiutare quanti parteciperanno a riflettere sul tema della vocazione, in particolare la chiamata al ministero ordinato.
La finalità della Giornata regionale del Clero umbro
Ad illustrare la finalità della Giornata del Clero umbro, caratterizzato da momenti di ascolto, di dialogo e di preghiera, è don Alessandro Scarda, di Perugia-Città della Pieve, coordinatore della Commissione CEU per la pastorale vocazionale.
“La Giornata di santificazione sacerdotale rappresenta una prima iniziativa concreta che fa seguito a riflessioni avviate in sede di Commissione da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della CEU, e condivise con le Commissioni Presbiterale e di Pastorale Giovanile, su un punto nevralgico per la vita delle nostre Chiese, quale quello dei giovani che si stanno preparando al ministero e su quelli che potrebbero decidere di cogliere l’invito a camminare su questa strada.
Quello della vocazione è uno dei temi maggiori della vita, una delle categorie più necessarie per prendere sul serio l’esistenza. Perciò i pastori che il Signore ha posto a guida del suo popolo hanno la responsabilità di vigilare affinché ciascuno sia raggiunto da un annuncio che aiuti a comprendere la vita e il suo significato”.
L’Umbria fanalino di coda
Un dossier, pubblicato di recente dall’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni della Conferenza Episcopale Italiana, con i dati statistici relativi ai Seminari Maggiori d’Italia, vede l’Umbria come fanalino di coda.
“La volontà di prendere del tempo per pensare all’oggi e al domani di noi preti non nasce, tuttavia, dalla preoccupazione per il dato statistico -afferma don Andrea Andreozzi, rettore del Seminario regionale Pio XI di Assisi- ma dalla possibilità di darci delle prospettive condivise, avendo a cuore la vita dei giovani e le scelte che sono chiamati a fare. Questo vuol dire anche riprendere in mano con gioia la nostra vita di preti con i tesori che, sebbene in vasi di creta, essa contiene.
L’invito, dunque, è rivolto a tutti i preti della regione affinché il 9 settembre possano ritrovarsi insieme per mettersi in ascolto della Parola, discernere, incoraggiarsi reciprocamente e ringraziare il Signore”.